BERNAUn accordo con gli Usa sulle dogane

BERNA - In ambito doganale serve una collaborazione con gli Stati Uniti, nonché uno scambio di informazioni per aiutare le indagini e scoprire infrazioni. È l'obiettivo di un progetto di accordo di assistenza amministrativa messo in consultazione oggi - fino al 13 ottobre - dal Consiglio federale.

L'accordo è importante per l'economia svizzera, in quanto rappresenta il presupposto per la conclusione di una eventuale intesa sul riconoscimento reciproco delle misure doganali di sicurezza, si legge in un comunicato governativo odierno.

Visti i numerosi scambi bilaterali di merci, le infrazioni doganali danneggiano gli interessi economici sia della Svizzera che degli Stati Uniti. Il progetto preliminare disciplina la procedura di presentazione e di disbrigo delle domande di assistenza amministrativa e contiene disposizioni relative alla riservatezza e all'impiego delle informazioni.

Dopo gli attentati terroristici dell'11 settembre 2001 negli Stati Uniti, le autorità doganali di tutto il mondo attribuiscono la massima priorità alla sicurezza. Al momento dell'importazione delle merci negli USA possono verificarsi notevoli svantaggi o ritardi se le merci non provengono da una catena di fornitura riconosciuta come sicura.

Grazie al reciproco riconoscimento delle misure doganali di sicurezza gli operatori svizzeri autorizzati potrebbero beneficiare di un trattamento doganale semplificato o, a seconda degli sviluppi futuri, almeno non reso più difficile. Gli Stati Uniti sono in linea di massima disposti a negoziare un tale accordo, ma ciò presuppone la conclusione di un accordo di assistenza amministrativa.

Nel 2013 l'economia svizzera si era espressa in modo critico nei confronti di un accordo di assistenza amministrativa. Il Consiglio federale è però del parere che la conclusione dell'intesa sia nell'interesse dell'economia, proprio per arrivare in futuro al riconoscimento reciproco delle misure doganali di sicurezza.