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BERNAConducenti, controlli medici dai 75 anni

13.06.17 - 10:17
Il Nazionale ha deciso di posticipare di 5 anni l’obbligo della visita medica che attesti l’abilità alla guida
Conducenti, controlli medici dai 75 anni
Il Nazionale ha deciso di posticipare di 5 anni l’obbligo della visita medica che attesti l’abilità alla guida

 

BERNA - L'età della visita medica di controllo per i conducenti anziani va innalzata da 70 a 75 anni. Lo ha deciso questa mattina - con 143 voti contro 15 e 26 astensioni - il Consiglio nazionale, approvando il pertinente progetto di legge. Il dossier passa agli Stati.

Il testo concretizza un'iniziativa parlamentare depositata nel giugno 2015 dal consigliere nazionale Maximilian Reimann (UDC/AG), il quale sottolineava che nelle nazioni limitrofe non vi fossero esami del genere previsti per questa categoria di persone al volante.

L'innalzamento del limite di età a 75 anni tiene conto dei progressi tecnologici. Oggi, infatti, sono sempre più numerosi i veicoli dotati di dispositivi che facilitano una guida sicura.

La commissione, per la quale ha parlato Thomas Ammann (PPD/SG), ha sostenuto il testo, tenendo anche conto dei risultati della procedura di consultazione. «Al giorno d'oggi si vive più a lungo e si invecchia più in salute», ha detto il deputato. «Inoltre, statisticamente, in percentuale gli incidenti provocati dagli anziani sono pochi».

L'inizio della terza età arriva sempre più tardi e quelli che una volta erano considerati anziani sono oggi persone ancora attive e che fanno la propria parte all'interno della società, ha sottolineato fra gli altri il ticinese Fabio Regazzi (PPD). L'importante è intervenire con misure di sensibilizzazione, in modo che gli anziani continuino a interrogarsi sulla loro capacità di guidare.

Una minoranza, per la quale ha preso la parola il socialista Thomas Hardegger (ZH), ha proposto di introdurre un primo controllo a 70 anni, per poi passare a verifiche biennali dal 75esimo compleanno in poi. L'idea è stata però respinta con 134 voti contro 48 e 3 astensioni.

La presidente della Confederazione Doris Leuthard si è schierata in favore dell'innalzamento di età. Una tale modifica andrà ad ogni modo accompagnata introducendo misure volte a evitare ripercussioni negative alla sicurezza stradale, ha detto.

L'idea dell'esecutivo è di garantire, tramite una lettera informativa, che anche in futuro i conducenti sulla soglia dei 70 anni s'interroghino sulle loro capacità a destreggiarsi in uno scenario di viabilità sempre più complesso.

 

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COMMENTI
 

Equalizer 6 anni fa su tio
Probabilmente i nostri parlamentari hanno a cuore solo la LORO patente di guida ed i bonus delle assicurazioni delle quali fanno parte. Non si può spiegare altrimenti tale manovra.
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