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Soprattutto i giovani, le donne, la sinistra e i Ppd (e non era scontato). Fermamente contraria invece l'Udc
BERNA - A votare sì alla strategia energetica 2050 sono state soprattutto le donne e i giovani mentre, fra i contrari, spiccano soprattutto i sostenitori dell'Udc. A tratteggiare questo scenario è il grande sondaggio elettorale di 20 minuti, tio.ch e il gruppo Tamedia al quale hanno partecipato 13'525 persone da tutta la Svizzera.
Secondo lo studio il tasso di approvazione è inversamente proporzionale all'età del votante: il 69% dei 18-34 hanno votato sì, un numero significativamente più alto rispetto a quello – per esempio – dei 50-64enni (53%). Oltre al gap chiamiamolo generazionale si è manifestato anche quello di genere: mediamente più entusiaste le donne (62%) rispetto agli uomini (54%).
Per quanto riguarda gli schieramenti partitici, invece, prevedibilmente più contraria la destra (fra i simpatizzanti Udc, 25% dei sì), mentre quasi plebiscito a sinistra (88% dei Ps e 94% dei verdi). Più stratificata la situazione al centro, con un quasi pareggio fra i Plr e – invece – un sì netto (71%) fra i Ppd che hanno così “seguito” la loro consigliera Doris Leuthard.
