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SVIZZERAMoscovici plaude la Svizzera dopo il "no" del 12 febbraio: «È il segnale che ci aspettavamo»

25.04.17 - 18:17
Il commissario europeo per gli affari economici e monetari ha accolto positivamente il rapido lancio di un nuovo progetto di imposizione delle imprese
Keystone
Moscovici plaude la Svizzera dopo il "no" del 12 febbraio: «È il segnale che ci aspettavamo»
Il commissario europeo per gli affari economici e monetari ha accolto positivamente il rapido lancio di un nuovo progetto di imposizione delle imprese

BERNA - Il commissario europeo per gli affari economici e monetari Pierre Moscovici ha accolto positivamente il rapido lancio di un nuovo progetto di imposizione delle imprese dopo il "no" popolare dello scorso 12 febbraio. «È il segnale che ci aspettavamo», ha detto oggi a Berna.

Nel quadro di una visita in Svizzera, il ministro delle finanze Ueli Maurer ha presentato al commissario europeo il calendario del "Progetto fiscale 17", che sarà definito a grandi linee dal Consiglio federale il prossimo giugno.

L'entrata in vigore è prevista per il 2019 a livello federale, e al più tardi nel 2020 per i Cantoni che dovranno procedere ad adattamenti, ha detto Maurer ai media.

Moscovici è «deluso» per la bocciatura in febbraio della terza riforma dell'imposizione delle imprese, poiché sperava in tempi rapidi. Tuttavia, è sollevato dal fatto che la Svizzera «ha reagito velocemente e il nuovo progetto è sulla buona strada».

Il commissario europeo ha anche sottolineato l'importanza di tale progetto nel quadro della lotta contro l'evasione fiscale: «La Confederazione non deve lasciare alcun dubbio sulla presenza al nostro fianco in questa battaglia», ha affermato.

Riferendosi alle presidenziali francesi, Moscovici - membro del PS ed ex ministro - ha ammesso i problemi sociali ed economici in Francia. «Le risposte non si trovano nella chiusura delle frontiere, ma in una mondializzazione più giusta», ha dichiarato.

Il commissario europeo spera in un buon risultato al secondo turno per Emmanuel Macron, che sfida Marine Le Pen, in modo da «eliminare ogni ambiguità». Quanto al risultato dei socialisti (6,3% dei voti), fa notare che si tratta del «peggiore risultato» della storia del partito. «Fa molto male», ha aggiunto.

 

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COMMENTI
 

maocr 6 anni fa su tio
In attesa di una mondializzazione più giusta evitiamo l'UE che con la sua personale dittatura domina gran parte dell'europa e non mi pare in meglio per i popoli ma solo all'economia Odierno cancro sociale dei popoli

shooter01 6 anni fa su tio
Figurati, se il popolo non fa quello che vogliono questi bottegai dittatori , bisogna subito rimediare. E c'è chi ancora pensa che l'eu sia una buona idea HAHhaHHAa

Mat78 6 anni fa su tio
Risposta a shooter01
Prole sante, senza parlare della pressione che fanno sull'opinione pubblica svizzera, con evidente ingerenza negli affari interni di un paese sovrano ed indipendente... Mondializzazione più giusta = sussidiarietà e delocalizzazione del potere, non accentramento e dirigismo sovranazionale in stile sovietUE...

elvetico 6 anni fa su tio
"Le risposte non si trovano nella chiusura delle frontiere, ma in una mondializzazione più giusta" MOSCOVICI: ASPETTA E SPERA ! Nel frattempo va a dormire che è meglio.

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Risposta a elvetico
Grazie per il tuo commento che ha portato tanti spunti di riflessione su un tema così complesso.

falcodellarupe 6 anni fa su tio
Risposta a elvetico
concordo con il virgolettato di Moscovici e aspettiamo che Macron faccia quello che dice.

elvetico 6 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Facciamo così emerito: gli spunti di riflessione portali tu che poi io ti rispondo.
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