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VALLESEFrode elettorale, l'UDC vallesano ricorre

24.03.17 - 10:07
Il partito vuole che sia fatta luce su quanto è avvenuto nelle località di Briga, Visp e Naters
Keystone
Frode elettorale, l'UDC vallesano ricorre
Il partito vuole che sia fatta luce su quanto è avvenuto nelle località di Briga, Visp e Naters

SION - L'UDC del Vallese romando ha fatto ricorso contro i risultati del secondo turno dell'elezione al Consiglio di Stato vallesano che ha decretato la mancata rielezione di Oskar Freysinger. Ieri le località di Briga, Visp e Naters hanno presentato denunce per frodi elettorali.

Il ricorso deve essere inoltrato entro tre giorni dalla pubblicazione dei risultati sul Foglio ufficiale, che è avvenuta oggi. «Il partito vuole che sia fatta luce su quanto è accaduto. Il risultato dell'elezione dev'essere il frutto della volontà popolare. Non siamo la repubblica delle banane», ha detto il co-presidente dell'UDC del Vallese romando, Jérôme Desmeules, confermando una notizia diffusa dal Walliser Bote. La sezione ha annunciato che si costituirà parte civile nella procedura penale.

Il giornale aveva rivelato ieri che diversi elettori residenti nel medesimo quartiere di Briga hanno indicato, indipendentemente l'uno dall'altro, di non aver ricevuto il materiale di voto, sia per il primo che per il secondo turno dell'elezione del Consiglio di Stato. Il registro comunale indicava invece che avevano già votato. Lo scenario è analogo nelle altre due località. I tre comuni hanno sporto denuncia al Ministero pubblico.

Per il momento non è nota l'ampiezza della frode. Il Walliser Bote parlava ieri di una cinquantina di casi a Briga. Per l'UDC questo lascia supporre che i casi sia più numerosi visto che solo gli elettori che si sono lamentati sono stati identificati. A Naters le irregolarità annunciate sono una decina.

Al secondo turno per l'elezione al Consiglio di Stato il PLR Frédéric Favre è stato eletto ottenendo 2200 voti in più di Oskar Freysinger, che si è piazzato solo al sesto posto.

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