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SVIZZERAConsiglio degli Stati: nessuna seduta giovedì

27.02.17 - 16:41
I senatori appartenenti alla Commissione della sanità vogliono discutere delle proposte che usciranno domani dal Nazionale in merito al progetto Previdenza per la vecchiaia 2020
Consiglio degli Stati: nessuna seduta giovedì
I senatori appartenenti alla Commissione della sanità vogliono discutere delle proposte che usciranno domani dal Nazionale in merito al progetto Previdenza per la vecchiaia 2020

BERNA - Eccezionalmente il Consiglio degli Stati non terrà alcuna seduta ordinaria questo giovedì. Quel giorno i "senatori" appartenenti alla Commissione della sanità e della sicurezza sociale vogliono discutere delle proposte che usciranno domani dal Nazionale in merito al progetto Previdenza per la vecchiaia 2020, ha ricordato oggi il presidente Ivo Bischofberger (PPD/AI).

Le due camere hanno due visioni completamente opposte in merito al progetto, in particolare per quel che concerne il meccanismo necessario per compensare il previsto calo delle rendite provocato dall'abbassamento del tasso di conversione.

Gli Stati vorrebbero agire nel Primo Pilastro introducendo un supplemento di 70 franchi della rendita AVS e l'aumento del tetto massimo per i coniugi dal 150 al 155%. Il Nazionale auspica un intervento nel Secondo Pilastro tramite un aumento dei prelievi sui salari allo scopo di disporre di un capitale pensionistico più elevato.

Il dossier Previdenza 2020 è due volte all'ordine del giorno al Consiglio nazionale e una volta agli Stati. È inoltre molto probabile che si vada in Conferenza di conciliazione, che è già in agenda per l'ultimo giovedì della sessione. C'è infatti fretta di agire: a fine anno scadrà il temporaneo aumento - in vigore del 2011 - delle aliquote dell'IVA destinate al risanamento dell'assicurazione invalidità (AI). Il progetto Previdenza 2020 prevede di rendere definitivo questo aumento delle aliquote e di destinarne il provento all'AVS.

Orbene, per evitare che l'IVA venga ridotta nel 2018 per poi essere nuovamente aumentata successivamente, occorre procedere speditamente e terminare i lavori parlamentari entro l'estate in modo che il popolo possa esprimersi il 24 settembre 2017.

Per tutti questi motivi, giovedì 2 marzo, non vi sarà alcuna seduta del Consiglio degli Stati. I consiglieri nazionali, invece, si riuniranno come da programma.

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