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GINEVRABerna mette mano al portafoglio per la giustizia in Siria

27.02.17 - 11:31
Il consigliere federale Burkhalter ha annunciato oggi il sostegno ai nuovi meccanismi dell'Onu
Berna mette mano al portafoglio per la giustizia in Siria
Il consigliere federale Burkhalter ha annunciato oggi il sostegno ai nuovi meccanismi dell'Onu

GINEVRA - Il consigliere federale Didier Burkhalter ha annunciato oggi, in occasione della sessione del Consiglio per i diritti umani di Ginevra, un sostegno finanziario da parte della Confederazione ai nuovi meccanismi dell'Onu sulla Siria.

La Svizzera sosterrà a partire da subito il nuovo organo internazionale incaricato di preparare dossier penali sui crimini più gravi perpetrati nei sei anni di conflitto in Siria. È la prima azione annunciata oggi a Ginevra dal capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).

«Bisogna evitare che il clima d'impunità contribuisca a perpetuare i conflitti», ha aggiunto Burkhalter. Questo meccanismo, ancora senza un capo, è stato adottato da ormai due mesi e deve ancora trovare un finanziamento da 4 a 6 milioni di dollari per il 2017.

La seconda misura riguarda gli sforzi profusi per l'applicazione dei diritti umani, «dobbiamo rinforzare le nostre capacità collettive» ha detto il capo del DFAE, annunciando un ulteriore impegno nella prevenzione delle violenze e dei conflitti.

Burkhalter ha ricordato che il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres condivide questo approccio, aggiungendo che lo scorso giugno aveva lanciato lui stesso un appello, davanti al Consiglio, per mettere i diritti umani al centro della prevenzione dei conflitti. Questa domanda è stata sostenuta da una settantina di paesi.

Il ministro elvetico ha inoltre menzionato il dibattito sul rafforzamento dei diritti delle donne trattato recentemente a New York, e la discussione prevista nel pomeriggio sui legami tra diritti umani e ristabilimento della pace. La Svizzera, inoltre, si impegnerà «fortemente» in merito al patto globale sulla migrazione adottato dall'Onu.

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