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Il Governo di Basilea Campagna boccia le due iniziative lanciate dai giovani di sinistra
LIESTAL - Il governo di Basilea Campagna si è espresso oggi contro le due iniziative lanciate da giovani di sinistra a favore del diritto di voto cantonale e comunale per sedicenni e stranieri con permesso di domicilio.
Entrambe erano state depositate alla Cancelleria nel luglio dello scorso anno, dopo aver superato la quota necessaria di firme da raccogliere, fissata a 1'500. Le iniziative erano state lanciate nel marzo 2015 dalla Gioventù socialista e dalla Junge Grüne Bündnis Nordwest e preconizzano per le due categorie la possibilità di votare e di eleggere, ma non quella di essere eletti.
Per quanto riguarda gli stranieri, l'esecutivo cantonale ritiene che diritti e doveri debbano essere acquisiti una volta ottenuta la naturalizzazione. Sono inoltre da verificare le conoscenze del sistema politico di queste persone.
A proposito dell'abbassamento della maggiore età civica da 18 a 16 anni, il governo di Basilea Campagna considera che i tempi non siano ancora maturi per introdurre tale cambiamento, già bocciato in altri cantoni.
