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SVIZZERAIl Fondo nazionale lancia "Big Data"

21.02.17 - 11:18
Il Fondo nazionale lancia "Big Data"

BERNA - Sviluppare nuove tecniche di analisi delle informazioni, creare applicazioni concrete e proporre soluzioni alle sfide etiche e legali poste dall'enorme massa di dati digitali. Questi gli obbiettivi del Programma nazionale di ricerca "Big Data" (PNR 75), lanciato dal Fondo nazionale svizzero (FNS).

Questo programma si suddivide in 36 progetti - scelti a inizio novembre 2016 fra le 172 proposte ricevute - e le ricerche proseguiranno fino al 2021, ha indicato oggi l'FNS in una nota.

Il PNR 75 dispone di un budget di 25 milioni di franchi. Gli studi verranno effettuati a partire da quest'anno in tutta la Svizzera, in seno a 15 scuole universitarie. I primi risultati verranno pubblicati dal 2019 e una relazione conclusiva è in calendario per la fine del 2022.

"È cruciale che politica e giustizia siano in grado di adattarsi rapidamente per rendere possibile un utilizzo ponderato dei 'Big Data' ed evitare ripercussioni negative", ha affermato Christian S. Jensen, presidente del comitato di direzione del PNR 75, citato nel comunicato.

"La Svizzera è ben messa su questa tematica, grazie a un alto grado di formazione della popolazione e a infrastrutture notevoli: il nuovo programma rafforzerà ulteriormente queste qualità e sfocerà in applicazioni concrete in favore di settore pubblico e privato", ha proseguito Jensen.

Il PNR 75 si baserà su tre linee direttrici. Per quanto riguarda la prima, alcuni progetti metteranno a punto innovative tecniche d'analisi delle informazioni che potranno risolvere i problemi cui può essere confrontato un centro di calcolo o una banca dati.

In secondo luogo, verranno studiate le questioni relative alla protezione della sfera privata che insorgono al giorno d'oggi. La digitalizzazione permette infatti nuove possibilità di indagine e previsione ad esempio nel marketing e nel commercio.

Uno dei progetti, condotto da Antoinette Weibel dell'Università di San Gallo, analizza rischi e benefici della gestione dei dati relativi ai dipendenti da parte delle aziende svizzere. Se da un lato esse possono controllare meglio le prestazioni dei lavoratori, in questo modo rischiano di esercitare un eccessivo controllo che potrebbe causare una perdita di fiducia nei confronti dei vertici.

Infine, i ricercatori svilupperanno applicazioni pratiche delle quali potranno avvalersi settori quali i trasporti, la salute, la protezione contro le catastrofi, l'energia e la ricerca di base.

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