Questi e altri aspetti quelli svelati dall'ultimo sondaggio politico di Vimentis e, in un anno, la Svizzera è già cambiata
SAN GALLO - Sono 20'000 gli svizzeri che anche nel 2017 hanno partecipato all'annuale sondaggio politico stilato da Vimentis patrocinato da tutti i principali partiti politici. Diverse e di varia natura le domande che hanno svelato una Svizzera un po' diversa da quella di un anno fa. Vediamo insieme come e perché.
Con la classe politica è ancora "una storia tesa" - Stando ai dati dello studio gli svizzeri si sentono un po' meglio rappresentati dalla politica ma c'è ancora del lavoro da fare: rispetto all'annata precedente, infatti, il tasso di insoddisfazione è calato dal 53% al 46%. Malgrado ciò gli scontenti sono comunque in maggioranza (di circa il 10%) rispetto ai soddisfatti.
Scalda gli animi la politica dell'asilo ma l'Ue invece è "out" - Fra i temi ritenuti più importanti troviamo la politica estera (al primo posto) seguita dalla questione asilo. In crescita, invece, la salute mentre perde posizioni (fino al quinto posto) le tematiche legate all'Unione europea.
L'Avs è sempre più una chimera - Per la prima volta nella storia del sondaggio di Vimentis gli svizzeri non sono più così sicuri del futuro dell'Avs. Il 46% degli interpellati è convinto che la pensione non sia più sicura, resta una certezza per il 33% degli intervistati. Un risultato che sorprende anche perché solo l'anno scorso lo scenario era capovolto (43% di sì e 33% di no).
Per arginare il problema vogliamo più contributi - Fra le soluzioni preferite per coprire il buco nelle casse dell'Avs soluzione dovrebbe essere quella di ritardare ulteriormente l'età di pensionamento. L'idea di pagare più contributi, infatti, convince il 43% degli svizzeri (il 5% in più rispetto all'anno scorso).
In Svizzera ci sentiamo sicuri... - Il 75% degli svizzeri si ritiene «sicuro», il 23% addirittura «molto sicuro». Ci sono differenze in base al genre (gli uomini si sentono più sicuri delle donne), in base all'età (gli anziani si sentono, in genere, meno sicuri) e pure geografico (c'è un röstigraben e i meno sicuri sono i Romandi).
...però vogliamo più controlli alle dogane - Il 76% degli interpellati vorrebbe controlli sistematici alle frontiera. Politicamente la questione piace tantissimo agli elettori di Lega (99%), Udc (98%), Ppd e Plr (74%).
Per quanto riguarda la scuola: troppi liceali e che la maturità sia federale - Una maggioranza degli svizzeri (59%) ritiene che il numero degli studenti di scuole superiori sia troppo alto rispetto agli apprendisti. I più convinti sono gli elettori dei partiti di destra (Lega, Udc). L'introduzione di una maturità federale (e non più cantonale), invece, piace moltissimo (70% di favorevoli) ed è politicamente trasversale.
Più trasparenza nel cambio di abitazione - Convince, infine, il 74% degli svizzeri la proposta di un formulario più trasparente per il cambio di domicilio. Quando si prende in affitto un'abitazione il padrone di casa deve comunicare quanto pagava il coinquilino precedente.