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BERNA«L'uscita di Widmer-Schlumpf mi ha lasciato sorpreso»

25.01.17 - 09:08
Secondo il consigliere federale Ueli Maurer, alla Riforma III non c’è alternativa. E respinge la critica avanzata dal suo predecessore
«L'uscita di Widmer-Schlumpf mi ha lasciato sorpreso»
Secondo il consigliere federale Ueli Maurer, alla Riforma III non c’è alternativa. E respinge la critica avanzata dal suo predecessore

BERNA - Signor consigliere federale, negli scorsi giorni Eveline Widmer-Schlumpf (Pbd) ha criticato la Riforma III dell’imposizione delle imprese. È un’uscita che l’ha irritata?
«Mi ha sorpreso. Un consiglio saggio: gli ex consiglieri federali si dovrebbero gustare il riposo».

Widmer-Schlumpf sostiene che la riforma non sarebbe equilibrata perché le mancate entrate fiscali non sarebbero compensate a sufficienza. Ha ragione?
«No, tutt’altro! Il modello approvato dal Parlamento è meno rischioso di quello originale del Consiglio federale. Tra le altre cose, perché si rinuncia all’abolizione della tassa d’emissione. Un’abolizione che alla Confederazione sarebbe costata 220 milioni di franchi».

Con la riforma si vogliono abolire i privilegi fiscali nei confronti di determinate ditte internazionali, ma alleggerire il carico fiscale per le aziende innovative. Secondo gli oppositori sul fronte delle entrate fiscali si perderanno miliardi di franchi. Quanto si perderà davvero?
«A livello federale si tratta di 1,1 miliardi di franchi. Per i Cantoni e i Comuni si stima una cifra analoga. A breve termine si avrà una perdita, che però è sopportabile. Con una vittoria del “no”, sul lungo periodo avremmo perdite più importanti, perché le aziende lascerebbero il paese e non pagherebbero più le tasse».

Gli oppositori mettono in guardia da uno smantellamento del servizio pubblico e dalle misure di risparmio. A Lucerna, con l’abbassamento delle imposte sul reddito, gli scolari sono stati costretti a più giorni di vacanza.
«La Storia insegna: i Cantoni che hanno abbassato le imposte, oggi stanno bene. Al posto di Lucerna, dove non si vedono ancora gli effetti, si potrebbero citare Zugo, Basilea od Obvaldo. Le aziende non arrivano di corsa nel momento in cui si abbassano le tasse. Ma a lungo termine anche per Lucerna ne varrà la pena».

Alla fine i cittadini dovranno fare i conti con un aumento delle imposte perché le grandi aziende possano mantenere i privilegi fiscali?
«Anch’io ho paura di un aumento delle imposte, ma nel caso che vinca il “no”. La globalizzazione è legata a una vera e propria concorrenza fiscale. Con i loro consulenti, le aziende cercano in tutto il mondo il luogo migliore per insediarsi. Con un “no” lanceremmo il segnale “noi svizzeri vogliamo tasse alte”: sarebbe fatale».

Ma lei quanto paga di tasse?
«Complessivamente 90 000 franchi. Assolutamente troppo. Ma ormai è questo l’importo da pagare». 

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COMMENTI
 

GIGETTO 7 anni fa su tio
Widmer-Schlumpf a casa a fare calzetta se le riesce e non a concedere interviste.....di danni ne ha già commessi molti!!

SosPettOso 7 anni fa su tio
Più che saggio, sembra un consiglio "interessato"... Riesce a fare i calcoli su quante entrate perderemo con la RIA III malgrado non sia nemmeno stata fissata la nuova percentuale d'imposizione e/o i criteri per "distribuire" gli sgravi (ricerca, capitali propri..). Da ultimo: porello, paga 9o'ooo fr di tasse... Un single senza debiti e figli a carico, in ticino lascia circa 1 salario per la cassa malati, un salario ciascuno per imposte comunali e cantonali, un altro salario per imposta federale, Billag, vignetta-targhe-assicurazione, rüüt, canoni acqua/elettricità e altri balzelli. , il che ci porta a 4 salari su 13 corrispondenti al 3opercento. Con lo stipendio di 445'ooofr (lasciando perdere i benefit come auto/elicottero/..e pure le entrate della sua azienda agricola), Maurer pagherebbe ca 15o'ooo.-fr ...e non arrischierebbe di scivolare nella fascia dei workingpoor.!

volavola 7 anni fa su tio
...e a voi?
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