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SVIZZERAXi Jinping in visita di Stato a Berna all'inizio del 2017

12.12.16 - 16:18
Xi Jinping in visita di Stato a Berna all'inizio del 2017

BERNA / PECHINO - Il presidente cinese Xi Jinping effettuerà una visita di Stato in Svizzera all'inizio del prossimo anno, indica una nota diramata oggi dal Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). I preparativi sono in corso e ne hanno discusso oggi il capo dello stesso DFAE Didier Burkhalter e il ministro degli esteri cinese Wang Yi, in viaggio ufficiale in Svizzera.

La visita di Stato potrebbe coincidere con il Forum economico mondiale (WEF) di Davos (GR), che si terrà dal 17 al 20 gennaio. Questa perlomeno è l'informazione pubblicata il 6 dicembre sul sito del Financial Times. In base a due fonti anonime citate dal giornale, l'organizzazione della visita era già in fase avanzata.

Indipendentemente dalla visita di Stato, la partecipazione di Xi al WEF sarebbe un avvenimento assolutamente singolare: mai prima d'ora un presidente cinese ha partecipato al meeting annuale dei vertici politici ed economici in terra grigionese.

Il presidente della Confederazione Johann Schneider-Ammann aveva invitato in Svizzera Xi Jinping in occasione della sua visita in Cina lo scorso aprile.

Nell'incontro di Burkhalter e Wang, svoltosi a Neuchâtel nell'ambito del settimo round del "dialogo politico" tra i due Paesi, non si è discusso solo dell'imminente visita di Xi. Le delegazioni dei due Paesi hanno evocato con soddisfazione il costante sviluppo delle relazioni bilaterali in ambito politico, economico, migratorio e finanziario, si legge nella nota del DFAE.

La questione dei diritti umani è stata discussa con riferimento all'importanza che la Svizzera accorda al Consiglio dei diritti dell'uomo dell'Onu. Berna e Pechino curano un dialogo in materia dal 1991: l'ultima riunione si è svolta in Cina in maggio.

Accanto alle questioni bilaterali Wang e Burkhalter hanno discusso anche di attualità internazionale, in particolare della situazione in Siria e della sicurezza in Asia.

All'inizio della mattinata, in una visita di cortesia prima del trasferimento a Neuchâtel, con Schneider-Ammann sono stati evocati i primi effetti dell'accordo di libero scambio tra i due Paesi, entrato in vigore il primo luglio 2014. Da parte svizzera si è rilevata una "promettente crescita" dell'attività di esportazione.

La Cina è il principale partner commerciale della Confederazione in Asia. Lo scorso anno, il volume totale di scambi bilaterali ha superato i 31 miliardi di franchi, in crescita del 9% rispetto al 2014.

 

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