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BERNAAndré Kudelski al comando di Innosuisse

09.12.16 - 14:18
La nuova agenzia federale per la promozione dell'innovazione sostituirà l'attuale Commissione per la tecnologia e l'innovazione (CTI)
André Kudelski al comando di Innosuisse
La nuova agenzia federale per la promozione dell'innovazione sostituirà l'attuale Commissione per la tecnologia e l'innovazione (CTI)

BERNA - André Kudelski sarà il presidente del consiglio di amministrazione di Innosuisse, la nuova agenzia federale per la promozione dell'innovazione che dal primo gennaio 2018 sostituirà l'attuale Commissione per la tecnologia e l'innovazione (CTI). Lo ha deciso oggi il Consiglio federale.

L'attuale CEO della Kudeslki SA, basata a Cheseaux-sur-Lausanne (VD), sarà affiancato nel cda da altre sei personalità di spicco attive negli ambienti scientifici ed economici.

Si tratta di Edouard Bugnion, professore al Politecnico federale di Losanna, Thierry Calame, Co-Head del gruppo Intellectual Property, Lenz & Staehelin di Zurigo, da Trudi Haemmerli, CEO e direttore di PerioC Ltd, Martina Harayama, direttrice della School of Engineering di Winterthur (ZH), Marco Illy, Head of Swiss Investment Banking del Credit Suisse di Zurigo, nonché Nicola Thibaudeau, CEO di Micro Precision System (MCO) di Bienne.

Concretamente, la legge Innosuisse (LASPI) costituisce la base legale per trasformare la CTI in un ente di diritto pubblico che avrà il compito di sostenere le imprese e l'innovazione in modo ancora più mirato. Stando a una nota governativa odierna, il consiglio di amministrazione di Innosuisse avrà un peso determinante per il suo successo.

La sua missione sarà di ultimare entro la fine del 2018 i preparativi per il varo di Innosuisse e di approvare il programma pluriennale, il bilancio preventivo e il rapporto di gestione annuale, nonché adoperarsi per l'attuazione degli obiettivi strategici del Consiglio federale.

Innosuisse avrà inoltre un compito in più rispetto alla CT: attribuire borse di studio a diplomati delle università professionali che presentano una spiccata attitudine verso le innovazioni pratiche. Il fondo destinato a tale scopo - quattro milioni di franchi per tre anni - è stato proposto al Parlamento nel messaggio sui crediti per la ricerca e la formazione (FRI) 2017-2020.

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COMMENTI
 

Thor61 7 anni fa su tio
Immagino che la "Trasformazione" sia "Gratuita" e non ci saranno SPRECHI di denaro pubblico. Buon appetito a tutti!
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