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BERNAÈ il giorno di Doris Leuthard

07.12.16 - 07:40
Nella tarda mattinata di oggi Doris Leuthard viene eletta presidente della Confederazione. Il suo vice è Alain Berset
È il giorno di Doris Leuthard
Nella tarda mattinata di oggi Doris Leuthard viene eletta presidente della Confederazione. Il suo vice è Alain Berset

BERNA - Riprendono stamane i lavori alle Camere federali, lavori che verranno interrotti in tarda mattinata per permettere l'elezione della presidente della Confederazione per il 2017 e del vicepresidente del Consiglio federale, funzioni che saranno ricoperte, rispettivamente, dalla Consigliera federale Doris Leuthard e dal Consigliere federale Alain Berset.

Prima che si riunisca in Assemblea federale, il Consiglio nazionale (08.00-13.00) dovrà riprendere daccapo l'esame del preventivo 2017 bocciato a sorpresa la settimana scorsa da un'alleanza PS/UDC. Gli Stati hanno invece approvato il budget questo lunedì.

Ieri la maggioranza della commissione delle finanze del Nazionale ha proposto al plenum di confermare le decisioni prese la settimana scorsa prima della bocciatura finale del budget. Lo ha indicato all'ats la sua presidente Margrit Kiener-Nellen (PS/BE).

Qualora la Camera del popolo dovesse confermare la sua decisione, la Confederazione sarebbe costretta ad iniziare l'anno nuovo con un preventivo provvisorio. In tal caso, nella riunione settimanale di venerdì il governo presenterebbe un budget transitorio che il Parlamento dovrebbe avallare durante l'ultima settimana di sessione.

Il programma del Consiglio degli Stati (08.15-13.00) prevede l'esame, a livello di divergenze, della legge che applica dell'iniziativa UDC contro l'immigrazione di massa approvata quasi tre anni dal popolo.

Lunedì, il Nazionale si è adeguato alla versione degli Stati, correggendola in più punti. Al pari della Camera dei Cantoni, anche il Nazionale vuole che, in caso di disoccupazione molto superiore alla media in determinati gruppi professionali, settori di attività o regioni economiche, i datori di lavoro siano obbligati a convocare i disoccupati residenti il cui profilo corrisponde all'impiego.

Tuttavia, a differenza dei "senatori", il Nazionale non intende obbligare i datori di lavoro a giustificarsi se assumono, per esempio, un frontaliere o un altro cittadino straniero proveniente dallo spazio Ue. Questa modifica legislativa accolta dal Nazionale dovrebbe relativizzare il dispendio burocratico per le aziende.

ats 

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COMMENTI
 

giova70 7 anni fa su tio
Gira e rigira sempre i “magnifici 7” a dividersi la torta! Che sch….

Tato50 7 anni fa su tio
A vederla così ho pensato che andava a prendere l posto di Meyer; non è che sarebbe cambiato molto almeno per quelli che non "prendono" il treno a parte l'aumento del suo stipendio;-))

sedelin 7 anni fa su tio
che disgrazia :-(

tip75 7 anni fa su tio
sarebbe ora di dimissionare altro che presidente

waltan 7 anni fa su tio
Noooooo... prepariamoci a nuove tasse assurde

mats13 7 anni fa su tio
Se il buongiorno si vede dal mattino, il prossimo anno sarà veramente tragico...

pillola rossa 7 anni fa su tio
Risposta a mats13
Ahahah...
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