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MOUTIER - Il governo giurassiano ha elencato oggi i vantaggi riservati a Moutier qualora la cittadina bernese dovesse scegliere, nel giugno 2017, di unirsi al Giura. Essa svolgerebbe un ruolo centrale, accogliendo diverse entità amministrative cantonali e occupando sette seggi in parlamento.
"Si tratta di un messaggio di amicizia e una mano tesa, non di un atto di propaganda", ha esordito il presidente dell'esecutivo giurassiano Charles Juillard. "Non sono nemmeno promesse che non riusciremo a rispettare", ha aggiunto, esortando i cittadini di Moutier a "non avere paura".
Il Giura prevede di trasferire a Moutier i servizi delle contribuzioni e informatico, il controllo delle finanze, il Tribunale dei minori e l'ufficio dello sport, corrispondenti a circa 170 posti di lavoro. La prigione regionale sarebbe integrata nello sviluppo del sistema penitenziario giurassiano.
Il Giura ha pure l'intenzione di garantire il posto di lavoro agli abitanti della cittadina attualmente impiegati dall'amministrazione cantonale bernese. Il loro stipendio sarebbe identico a quello percepito attualmente.
Per la durata di una fase transitoria massima di cinque anni, Moutier formerebbe un distretto e una circoscrizione per l'elezione del legislativo, nel quale le sarebbero attribuiti sette seggi su 60. In un secondo tempo, il Giura dovrebbe formare un solo circolo elettorale.
I cittadini di Moutier si pronunceranno il 18 giugno 2017 sulla loro appartenenza cantonale. Secondo Juillard si tratta di un "appuntamento storico" per Moutier, per il Giura e per la Svizzera. Il voto dovrebbe porre un termine definitivo alla "Questione giurassiana".
Qualora Moutier dovesse decidere di unirsi al Giura, hanno chiesto di potersi esprimere anche i comuni di Belprahon, Crémines, Grandval e Sorvilier.
