Il consigliere federale, presente al congresso del PS, ha aggiunto: «Il nazionalismo non conviene alla Svizzera»
BERNA - La destra populista «non offre alcuna soluzione ai problemi dei più poveri». È quanto ha affermato il consigliere federale Alain Berset durante il congresso del Partito socialista, in corso a Thun (BE), mettendo in guardia contro l'ascesa dei nazionalismi.
Tornando sull'elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti, Berset ha citato Winston Churchill: «L'America fa sempre ciò che è giusto, dopo aver provato tutto il resto».
Il ministro dell'interno ha quindi chiesto ai compagni di partito di non perdersi «nelle trappole dell'autogiustificazione». «I guadagni della globalizzazione non sono ripartiti in modo equo e i nazionalisti ne traggono beneficio politicamente», ha poi rilevato.
Secondo Berset tuttavia i populisti di destra «pretendono di parlare a nome del popolo ma di fatto lo dividono». A suo dire il nazionalismo non conviene alla Svizzera poiché è la diversità culturale e linguistica che fa di questo Paese un luogo «interessante, dove è bello vivere».