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BERNAPS a congresso per conciliare le diverse anime del partito

03.12.16 - 10:03
Da due settimane l'ala riformista e quella sindacale si stanno affrontando sui media
Keysone
PS a congresso per conciliare le diverse anime del partito
Da due settimane l'ala riformista e quella sindacale si stanno affrontando sui media

THUN - Circa 600 delegati del Partito socialista svizzero si riuniscono questo fine settimana a Thun (BE) per discutere delle sfide che attendono la formazione politica. Da due settimane l'ala riformista e quella sindacale si affrontano sui media.

Una presa di posizione sulla "democrazia economica", che verrà sottoposta al congresso oggi, viene giudicata troppo a sinistra da alcuni pesi massimi svizzerotedeschi del partito. I consiglieri agli Stati Pascale Bruderer Wyss (AG) e Daniel Jositsch (ZH), la consigliera nazionale Evi Alleman (BE) e il consigliere di Stato friburghese Erwin Jutzet ne chiedono la bocciatura.

Uno degli autori del testo, il consigliere nazionale Christophe Schwaab (VD), intervistato da media romandi, si dice "sorpreso dalle reazioni eccessive". Secondo il suo collega Jacques André Maire (NE), "questo programma è un grande classico".

A lanciare il dibattito è stato il presidente Christian Levrat, di ritorno dagli Stati Uniti, dove ha seguito le presidenziali. In un'intervista alla stampa svizzerotedesca ha affermato che "la sola risposta alla xenofobia è la lotta delle classi". Levrat, che dovrebbe essere rieletto questo fine settimana, sostiene il documento e lo considera una risposta alle "derive del capitalismo".

Le discussioni all'interno del PS non sono solo ideologiche, ma toccano anche la strategia della formazione politica, che deve conciliare l'elettorato tradizionale, quello dei lavoratori, sempre più attirato dalla destra populista, e la classe media urbana.

In programma nella due giorni c'è anche una road map in materia di politica europea, una riforma del partito e una presa di posizione sugli oggetti in votazione popolare il 12 febbraio.
 
 

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