BERNA - La Società svizzera degli impresari costruttori (SSIC) invita a bocciare l'iniziativa dei Verdi "per un abbandono pianificato dell'energia nucleare". La priorità va data alla stabilità della rete e alla fornitura di energia a prezzi vantaggiosi, obiettivi incompatibili con il testo che verrà posto in votazione il 27 novembre.
Se l'iniziativa fosse accettata, tre delle cinque centrali nucleari dovrebbero essere spente nel 2017. Tale decisione «avventata» sarebbe «nefasta» per la piazza economica svizzera. Per la SSIC una chiusura «prematura» per ragioni «puramente ideologiche» delle centrali atomiche elvetiche metterebbe in pericolo l'approvvigionamento per diversi anni.