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Un progetto pilota di un anno è stato deciso dai presidenti delle due Camere e dai rappresentanti della città. All'origine una mozione del 18 febbraio
BERNA - Manifestazioni di piccole dimensioni saranno autorizzate sulla Piazza Federale a Berna nel corso delle sessioni parlamentari. Un progetto pilota di un anno è stato deciso dai presidenti delle due Camere federali e da rappresentanti dell'esecutivo della città, che hanno firmato una dichiarazione d'intenti in questo senso. Lo indicano oggi i Servizi del parlamento in una nota.
All'origine vi è una mozione adottata dal Consiglio comunale della città federale lo scorso 18 febbraio, nella quale si chiedeva di togliere il divieto di manifestare durante le sessioni introdotto nel 1925.
Il Municipio, che ha due anni per attuare quanto richiesto dalla mozione, sottolinea di voler garantire uno svolgimento tranquillo e senza problemi delle sedute delle Camere federali.
In base al progetto pilota, manifestazioni minori con un numero ristretto di partecipanti potranno essere organizzate senza dover richiedere un'autorizzazione. Quest'ultima sarà necessaria per azioni di medie dimensioni legate all'attualità. Per contro restano proibite grandi dimostrazioni o raduni eccessivamente rumorosi.
La città di Berna si riserva tuttavia il diritto di concedere l'autorizzazione in via eccezionale ad avvenimenti che rivestono un particolare interesse pubblico o che vantano una lunga tradizione. Del tutto vietate invece le manifestazioni a carattere puramente commerciale.
La nuova legislazione comunale verrà in seguito elaborata sulla base dei risultati di questo progetto pilota e sostituirà la dichiarazione d'intenti.
