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BERNABanche dati Schengen/Dublino: «Berna aderisca»

27.09.16 - 11:25
Il Consiglio nazionale ha approvato il decreto federale. Berna dovrà versare 26,5 milioni per il periodo 2012-2020
Banche dati Schengen/Dublino: «Berna aderisca»
Il Consiglio nazionale ha approvato il decreto federale. Berna dovrà versare 26,5 milioni per il periodo 2012-2020

BERNA - La Confederazione deve aderire all'agenzia europea per la gestione delle banche dati di Schengen e Dublino. Il Consiglio nazionale ha approvato oggi, con 124 voti contro 61 e un astenuto, il relativo decreto federale che recepisce il regolamento UE in materia, non richiedendo alcuna modifica di legge.

L'agenzia IT (ufficialmente denominata "eu-LISA") è operativa dal dicembre 2012. Il suo compito è garantire il funzionamento delle banche dati Schengen/Dublino, ossia del Sistema d'informazione visti (VIS), della banca dati EURODAC e del Sistema d'informazione di Schengen (SIS).

L'agenzia è in particolare responsabile per la gestione della sicurezza, per la redazione di rapporti in materia e per misure di formazione specifiche. Non le è invece attribuita alcuna competenza normativa.

L'istituzione dell'agenzia IT si fonda su un regolamento UE del 2011, alla cui elaborazione ha preso parte anche la Svizzera. Affinché la Confederazione possa aderire all'agenzia IT, deve stipulare un accordo aggiuntivo con l'UE - il quale è già stato negoziato - che ne stabilisca modalità di partecipazione e contributo finanziario.

Il contributo che Berna dovrà versare sarà pari a 26,5 milioni per il periodo 2012-2020. L'UDC ha criticato questo ammontare giudicato troppo elevato. Yves Nidegger (UDC/GE) ha anche messo in dubbio l'efficacia dell'intero sistema Schengen/Dublino definendolo "moribondo".

«Tale sistema - ha però replicato Kathy Riklin (PPD/ZH) - ci aiuta a catturare i criminali anche oltre frontiera. Vogliamo partecipare a Schengen per il turismo e la sicurezza». «Cosa diventerebbe la Svizzera senza gli accessi ai dati sui trafficanti di droga e i criminali internazionali? La nostra polizia potrebbe starsene a casa», ha aggiunto la consigliera federale Simonetta Sommaruga.

Il dossier passa ora al Consiglio degli Stati. Quando anche i "senatori" avranno adottato il decreto federale, il governo potrà firmare l'accordo sull'adesione all'agenzia IT e trasmettere il relativo messaggio alle Camere per la ratifica.

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