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VAUDAutorità parentale congiunta, sì al consenso se il trasloco è importante

13.09.16 - 14:56
Lo ha stabilito il Tribunale federale in una sentenza pubblicata oggi
Autorità parentale congiunta, sì al consenso se il trasloco è importante
Lo ha stabilito il Tribunale federale in una sentenza pubblicata oggi

LOSANNA - Il genitore non sposato, separato o divorziato che desidera trasferire altrove in Svizzera il luogo di residenza del figlio è obbligato a chiedere il consenso dell'altro genitore o dell'autorità di tutela del bambino, nel caso in cui il trasloco comporti conseguenze "importanti" per l'esercizio dell'autorità parentale del secondo genitore o per il diritto di visita.

Lo indica il Tribunale federale (TF) in una sentenza di principio pubblicata oggi, in cui chiarifica ulteriormente le pratiche relative all'autorità parentale congiunta, introdotta nel Codice civile il 1. luglio del 2014.

Un trasloco, anche di poca distanza, può complicare notevolmente le modalità di accudimento dei figli concordate fra i genitori, quali ad esempio l'accompagnamento della prole a scuola, rilevano i giudici. Le conseguenze di un trasloco possono pure complicare l'esercizio del diritto di visita praticato fino ad allora.

Nel caso concreto, i giudici hanno accettato il ricorso del padre, non sposato, di un bimbo di sei anni. Dopo la separazione dalla madre, i genitori hanno continuato in un primo tempo a vivere nel medesimo villaggio dell'Oberland bernese, fino a quando la donna ha manifestato il desiderio di trasferirsi a Soletta.

Il padre, che esercita un diritto di visita esteso e si occupa del figlio tre giorni alla settimana, si è opposto al trasloco, sottolineando che la soluzione attuale è idonea in quanto l'attività professionale che esercita si svolge essenzialmente durante il fine settimana.

Nel suo caso - ha stabilito il TF - le conseguenze del trasloco del figlio comportano effetti "importanti" sulle modalità attuali di esercizio dell'autorità parentale congiunta. La vertenza dovrà dunque essere riesaminata dal Tribunale superiore del Canton Berna, che aveva dato il proprio consenso al cambiamento di domicilio della madre.

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COMMENTI
 

SosPettOso 7 anni fa su tio
2 anni, 2 mesi e 2 settimane dopo l'entrata in vigore dell'articolo di legge viene finalmente fatto applicare!
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