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E' questa la posizione della Commissione dell'economia e dei tributi del Consiglio degli Stati
BERNA - Le filiali di grandi gruppi saranno probabilmente esentate retroattivamente dal pagamento degli interessi di mora nell'ambito della dichiarazione di imposta facilitata. La commissione dell'economia e dei tributi del Consiglio degli Stati raccomanda al plenum di sostenere questa proposta, già votata dal Nazionale, che causerebbe una mancata entrata di 600 milioni nella casse della Confederazione.
La misura riguarda circa 70'000 imprese sulle 400'000 sottoposte all'imposta preventiva. Queste aziende possono usufruire di una speciale procedura per la dichiarazione dei ricavi sottoposti all'imposta anticipata. Se però non rispettano il termine di 30 giorni devono versare l'imposta anticipata con un interesse di mora del 5%.
La revisione dell'imposta anticipata abolisce questi interessi moratori e in più il Consiglio Nazionale ha deciso di applicare questa nuova regolamentazione in maniera retroattiva dal 2011. Ora anche la commissione degli Stati, con 7 voti contro 5 e un astensione, ha deciso di appoggiare l'effetto retroattivo.
ats
