Cerca e trova immobili

SVIZZERAGiro di vite per i permessi "S"

26.08.16 - 14:51
I titolari di questo documento non dovrebbero più beneficiare dell'immediato raggruppamento famigliare. Lo ha deciso la Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio degli Stati
Tipress
Giro di vite per i permessi "S"
I titolari di questo documento non dovrebbero più beneficiare dell'immediato raggruppamento famigliare. Lo ha deciso la Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio degli Stati

BERNA - I titolari di un permesso "S" (persone bisognose di protezione) non dovrebbero più beneficiare dell'immediato raggruppamento famigliare.

Per 9 voti a 3, la Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio degli Stati (CIP-S) ha accolto un'iniziativa in tal senso del "senatore" Philipp Müller (PLR/AG). Chiede che le persone degne di essere protette vengano equiparate a coloro che sono stati accolti provvisoriamente (permesso F).

Quest'ultimi devono attendere almeno 3 anni per presentare una richiesta di ricongiungimento familiare. Per la CIP-S questa differenza di trattamento non si giustifica, indica una nota odierna dei servizi parlamentari.

Eliminando questa differenza, Müller spera che lo statuto "S" venga attribuito più spesso. Il vantaggio? Non richiede un esame troppo approfondito e individuale delle richieste di asilo; le istanze preposte all'esame verrebbero sgravate di parecchio lavoro.

Per Müller, a prescindere dallo statuto ricevuto, bisognerà fare in modo che il soggiorno di queste persone sia perlopiù temporaneo. L'iniziativa dovrà ancora essere trattata dall'omologa commissione del Nazionale.


 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE