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L'invio della domanda era stato annunciato il 20 maggio 1992. Il 6 dicembre dello stesso anno i cittadini elvetici avevano respinto l'adesione allo Spazio economico europeo
BERNA - Il Consiglio federale ha inviato ieri a Bruxelles una lettera in cui annuncia ufficialmente il ritiro della richiesta di adesione all'Unione europea (Ue) risalente al 1992. Il gesto è stato effettuato su richiesta delle Camere che hanno dato seguito in giugno a una mozione in proposito di Lukas Reimann (UDC/SG) .
Nella missiva del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) il governo scrive che «la richiesta d'adesione è da considerarsi nulla». Allo stesso tempo si sottolinea la volontà di «proseguire e sviluppare la collaborazione con l'Ue attraverso la via degli accordi bilaterali». La lettera è firmata dal presidente della Confederazione Johann Schneider-Ammann e dal cancelliere Walter Thurnherr.
L'invio della domanda di adesione era stato annunciato il 20 maggio 1992. Il governo di allora chiedeva di trattare per un'entrata della Svizzera nella Comunità economica europea (CEE). Il 6 dicembre dello stesso anno i cittadini elvetici avevano però respinto l'adesione allo Spazio economico europeo (SEE), comprendente gli allora 12 paesi della CEE e quelli dell'Associazione svizzera di libero scambio (AELS).
