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La Commissione degli affari giuridici del Nazionale ha adottato un progetto volto a modificare il codice penale su cui si dovrà esprimere il plenum
BERNA - I giornalisti che divulgano informazioni segrete non devono più forzatamente finire davanti a un tribunale. La Commissione degli affari giuridici del Nazionale ha adottato un progetto volto a modificare il codice penale su cui si dovrà esprimere il plenum.
L'articolo 293 del codice penale punisce con una multa colui che pubblica un atto, un'istruzione o un dibattito tenuto segreto. Lo stesso vale per una decisione presa da un'autorità. Il giudice può rinunciare ad infliggere la pena se il segreto è poco rilevante.
Una minoranza della commissione (5 membri) vuole semplicemente annullare l'articolo, sostenendo che limita troppo la libertà di stampa, si legge in un comunicato odierno dei Servizi del Parlamento.
La maggioranza (16 membri) è meno drastica. Vuole esentare da procedimenti le pubblicazioni che non necessitano in modo imperativo della segretezza. Questa modifica permette di allineare il diritto elvetico alla giurisprudenza della Grande camera della Corte europea dei diritti dell'uomo. In questo modo vengono soppesati gli interessi in gioco.
In consultazione, professionisti del settore e PS si sono dichiarati a favore dell'abolizione totale dell'articolo. UDC e PLR si sono schierati per lo status quo, mentre il PPD ha chiesto una modifica del codice penale.
