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BERNAIl Consiglio degli Stati in breve

08.06.16 - 15:29
Il Consiglio degli Stati in breve

BERNA - Nella sua seduta odierna, il Consiglio degli Stati ha:

- ESERCITO: approvato il programma d'armamento 2016 da 1,34 miliardi di franchi. I "senatori" hanno anche ribadito il credito massimo di 5 miliardi l'anno da destinare alle spese per l'esercito per il periodo 2017-2020, nonché 404 milioni per l'acquisto di 32 nuovi "mortai da 12 cm 16". Quest'ultima acquisizione ha dato adito a un dibattito, ma alla fine è stata accolta con 29 voti contro 10. Il dossier passa ora al Nazionale.

- PROCEDURA PENALE MILITARE: approvato all'unanimità un progetto che amplia i diritti delle parti lese nella procedura penale militare. Tale progetto, già adottato dal Consiglio nazionale, fornirà alle vittime e ai loro famigliari la possibilità di costituirsi parte civile, anche quando non possono far valere pretese contro l'accusato. Il dossier è pronto per le votazioni finali.

- JIHADISMO: affossato - con 27 voti contro 12 - una mozione del Nazionale che chiedeva misure dissuasive contro i "moderni mercenari". Il testo chiedeva che il divieto di prestare servizio in un esercito straniero sia valido anche per i cittadini svizzeri che combattono per l'Isis e che la pena massima inflitta passi da tre a dieci anni.

- LATTE FRESCO: tacitamente affossato una mozione di Toni Brunner (UDC/SG) che chiedeva di favorire il latte fresco durante la colazione dei soldati svizzeri. L'esercito ha già ritirato il latte in polvere dal suo assortimento. Il cioccolato al latte in polvere è invece ancora consentito durante gli esercizi sul terreno, per motivi pratici ed igienici, ha spiegato il consigliere federale Guy Parmelin.

- TEST ANTIDROGA: approvato una mozione del "senatore" Daniel Jositsch (PS/ZH), con la quale si chiede che i futuri soldati vengano sottoposti a test antidroga. Il Nazionale deve ancora pronunciarsi. Al momento, ha sostenuto il Consigliere agli Stati socialista in aula, non esiste alcuna base legale che permetta lo svolgimento di simili test tra i soldati. Eppure il problema del consumo di droga tocca anche la truppa, ha aggiunto.

- GIOVENTÙ+SPORT: adottato - con 22 voti contro 17 - una mozione di Peter Föhn (UDC/SZ) che chiede che la Confederazione aumenti i fondi destinati a Gioventù+Sport, dato che la frequentazione dei corsi continua ad aumentare. Il Nazionale deve ancora pronunciarsi. Nel frattempo un testo simile di Christian Lohr (PPD/TG), firmato da deputati di un po' tutte le formazioni, è stato depositato alla Camera del popolo.

- VIA SICURA: conferito un mandato al Consiglio federale di verificare l'efficacia delle misure di sicurezza stradale introdotte con il programma "Via sicura" prima di modificarne le regole. I "senatori" hanno pertanto accolto tacitamente un postulato in tal senso della loro Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni.

- VIA SICURA BIS: bocciato - con 20 voti contro 15 - un'iniziativa parlamentare presentata da Fabio Regazzi (PPD/TI), che era stata approvata in precedenza dal Nazionale. Il ticinese chiedeva di cancellare rapidamente gli eccessi e gli effetti collaterali indesiderati delle misure prese contro i "pirati della strada" nell'ambito di "Via sicura".

- VIA SICURA TER: sostenuto - con 22 voti contro 19, un altro testo già approvato dalla Camera del popolo nell'ambito di "Via sicura". Si tratta dell'iniziativa parlamentare del 74enne Maximilian Reimann (UDC/AG), che chiedeva di innalzare da 70 a 75 anni l'età per la convocazione dei conducenti anziani alla visita medica di controllo periodica. Stando alla maggioranza, i "senior" sono più arzilli rispetto a 30 anni fa e quindi l'età del controllo medico va ritoccata verso l'alto.

Ordine del giorno di giovedì 9 giugno (08.15-13.00):

- Conti di Stato 2015;

- Preventivo 2016. Supplemento I;

- Legge sulla riforma III dell'imposizione delle imprese (divergenze);

- Legge federale sui prodotti del tabacco (rinvio).
 
 

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