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SVIZZERAVoto del 5 giugno: l’iniziativa sul servizio pubblico in bilico

25.05.16 - 08:36
Le tendenze per le votazioni del 5 giugno vanno definendosi: sì all’asilo, alla medicina riproduttiva. No a reddito di base e “vacca da mungere”
Tipress
Voto del 5 giugno: l’iniziativa sul servizio pubblico in bilico
Le tendenze per le votazioni del 5 giugno vanno definendosi: sì all’asilo, alla medicina riproduttiva. No a reddito di base e “vacca da mungere”

ZURIGO - Domenica 5 giugno, le maggiori emozioni proverranno probabilmente dal voto sull’iniziativa per il servizio pubblico. Secondo la terza tornata del sondaggio Tamedia, infatti, i favorevoli sono scesi al 48% (nella seconda tornata erano il 59%), mentre i contrari sono saliti dal 30 al 45%. A fare la differenza sarà il 7% di indecisi. Nella Svizzera italiana, invece, la situazione è molto diversa: i favorevoli si attestano ancora al 56%, contro il 32% di contrari (12% sono indecisi). Secondo i politologi Fabio Wasserfallen e Lucas Leeman, che hanno elaborato e ponderato il sondaggio Tamedia, il divario alle urne sarà «molto piccolo», ma la tendenza sembra favorire il no. «Il cambiamento di opinione è avvenuto soprattutto a sinistra. L’iniziativa ha molto meno consensi presso gli elettori del Ps e dei Verdi», spiegano.

Vacca da mungere - Anche per l’iniziativa per un finanziamento equo dei trasporti, detta anche “Vacca da mungere”, il trend sembra portare verso una bocciatura. Nella scorsa tornata i favorevoli erano ancora in vantaggio, ma in quest’ultimo turno di rilevazioni gli oppositori hanno raggiunto il 52% degli intervistati. Mentre i sì sono scesi al 41%. In Ticino i sì rimangono al 46%, contro il 44% di no, la quota degli indecisi si attesta al 10%. «L’iniziativa ha perso soprattutto il supporto degli elettori Plr», commentano gli autori del rilevamento.

Asilo e medicina riproduttiva - Niente sorprese sulla modifica delle leggi sull’asilo e sulla medicina riproduttiva. In entrambi i casi i favorevoli rappresentano il 55% del campione, mentre i contrari rispettivamente il 35 e il 34%. In Ticino, vi sono meno favorevoli (50%), ma anche meno contrari (33%), questo perché è ancora molto corposa la quota degli indecisi (17%).

Reddito di base - Non accenna a riprendere quota il reddito di base incondizionato, fermo al 37% di favorevoli (39% in Ticino) contro un 61% di contrari (51% in Ticino). Il record negativo, in questo ambito, è riservato agli elettori liberali, tra i quali solo il 15% degli intervistati si dice favorevole. Situazione contrapposta tra i Verdi, dove tre quarti dei votanti sogna un reddito incondizionato.

Il sondaggio - La rilevazione online è stata effettuata tra il 19 e il 20 maggio sui siti web delle testate Tamedia. I dati sono poi stati corretti e ponderati sulla base di variabili demografiche, geografiche e politiche. Il margine di errore è calcolato all’1,5%.

 

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