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La Svizzera organizza una riunione dedicata all'Alzheimer
GINEVRA - Il consigliere federale Alain Berset ha pronunciato stamane a Ginevra il discorso d'apertura della 69esima Assemblea mondiale della sanità (AMS), che si tiene fino al 28 maggio. A margine di questa riunione, il capo del Dipartimento federale dell'interno (DFI) incontrerà una decina di ministri e parteciperà a due tavole rotonde, la prima dedicata alla demenza e la seconda al problema della droga.
Nel settembre 2015 la comunità internazionale aveva adottato gli obiettivi di sviluppo sostenibile e l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) si concentra ora su quello teso a "garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età", indica in una nota odierna l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).
Saranno inoltre sottoposte all'approvazione dei partecipanti quattro strategie mondiali. Quella sulle risorse umane per la salute nel quadro dell'Agenda 2030 è uno strumento operativo complementare al Codice di condotta mondiale dell'OMS sul reclutamento internazionale di personale sanitario. Essa pone l'accento sul rafforzamento dei sistemi di salute, la copertura sanitaria internazionale e la promozione della sicurezza in tale ambito. Le altre tre strategie per il periodo 2016-2021 vertono sull'HIV, l'epatite virale e le infezioni sessualmente trasmissibili.
A margine dell'AMS, la Svizzera, in collaborazione con altri 15 Stati, organizza una riunione dedicata all'Alzheimer e alle malattie ad essa correlate. È necessario uno sforzo comune a livello mondiale al fine di trovare i mezzi per affrontare le conseguenze di questa malattia. Per il 2017 numerosi Stati, in particolare quelli con redditi medio-bassi in cui si registra il 60% dei casi di demenza, attendono dall'OMS una risoluzione e un piano d'azione in questo settore.
Inoltre, Berset prenderà parte domani a una tavola rotonda ministeriale nell'ambito della protrazione della sessionestraordinaria dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite (UNGASS) sul problema mondiale della droga, che ha avuto luogo dal 19 al 21 aprile a New York. Si tratta di assicurare un controllo con gli Stati membri e l'OMS affinché l'essere umano e la salute siano al centro delle preoccupazioni delle politiche in materia di droghe, precisa l'UFSP.
Il capo del DFI approfitterà della presenza a Ginevra di numerosi ministri della sanità per intrattenersi con diversi suoi omologhi, tra cui quelli di Sudafrica, Canada, Cina, Iran, Norvegia e Paesi Bassi, in un momento in cui le questioni relative alla salute globale assumono una notevole importanza nell'agenda delle relazioni internazionali.
L'Assemblea mondiale della sanità è l'organo decisionale supremo dell'OMS. Ogni anno, a maggio, i delegati dei suoi Stati membri si riuniscono a Ginevra per deliberare sugli orientamenti tematici, finanziari e organizzativi, e per esaminare e definire i futuri programmi.
