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L'associazione ritiene che il servizio pubblico sarebbe penalizzato
BERNA - L'Unione svizzera delle donne contadine e rurali (USDCR) raccomanda di respingere l'iniziativa popolare "A favore del servizio pubblico" in votazione il prossimo 28 febbraio. L'associazione ritiene che, malgrado le intenzioni degli iniziativisti, il cosiddetto "service public" sarebbe penalizzato, soprattutto nelle regioni di montagna e in quelle rurali.
L'USDCR respinge anche l'iniziativa "Per un reddito di base incondizionato", che causerebbe aumenti di imposte e rappresenterebbe un forte peso per l'economia nazionale.
Le donne contadine e rurali lasciano invece libertà di voto per quel che concerne la modifica della Legge sulla medicina della procreazione. "Si tratta di una decisione personale basata su riflessioni morali ed etiche", afferma l'associazione in una nota.
