L'iniziativa Udc cala di consensi, solo in Ticino rimane in vantaggio. Sul Gottardo netto recupero dei no
ZURIGO - Da inizio anno l'iniziativa d'applicazione ha perso continuamente consensi. Come mostra l'ultimo sondaggio a livello nazionale di 20 minuti, solo il 43% degli elettori è attualmente favorevole all'iniziativa Udc. Mentre il 56% afferma che la respingerà. Si tratta letteralmente di un tracollo. A inizio anno, ancora il 61% degli svizzeri propendeva per il sì. È soprattutto il supporto degli elettori di centro che è venuto a mancare. I favorevoli tra i Plr sono solo il 29%, tra i Ppd si è addirittura scesi al 27%.
Ticino unico sì - Molto marcate le differenze a livello regionale. In Romandia troviamo un 40% di sì, in Svizzera tedesca si sale al 42%. Solo in Ticino, invece, vi è una maggioranza schiacciante dei favorevoli, bisogna però sottolineare come al sondaggio non abbiano partecipato un numero sufficiente di persone perché si possa fissare un dato. Tra le motivazioni dei favorevoli, spicca il fatto che chi commette dei delitti gravi e reiterati, in Svizzera non avrebbe niente da perdere. Sono meno, invece, coloro che pensano che l'iniziativa per l'espulsione sia stata applicata in modo troppo soft. D'altro canto, per i contrari sono due le motivazioni a trainare il no: la sproporzione di un'espulsione indiscriminata, senza prendere in considerazione le circostanze, e, che si tratti di un'invasione di campo nell'ambito del potere giudiziario.
Gottardo, cresce il no - I contrari al raddoppio del Gottardo si stanno preparando al colpo di reni. I contrari sono il 42%, un netto aumento se si pensa che a inizio anno i no erano fermi al 35%. I sostenitori mantengono comunque un buon vantaggio, il secondo tubo vede il 54% di favorevoli. A spingere il sì sono soprattutto gli elettori Plr e Pbd, seguiti da Udc e Ppd.
Matrimonio, partita aperta - Sulla votazione contro la penalizzazione fiscale delle coppie sposate la partita è del tutto aperta. I favorevoli rappresentano il 49%, i contrari il 45%, i restanti sono ancora dubbiosi. Qui c'è una differenza tra i sessi: favorevoli gli uomini (52%), meno le donne (47%).
Speculazione, poche speranze - L'iniziativa dei Giovani socialisti, con il Ps, i Verdi e le organizzazioni umanitarie, sembra non progredire. Il dato è fermo con un 39 % di favorevoli e un 46% di contrari. Le uniche chance di recupero sono legate agli indecisi, ancora al 15%. Questo probabilmente per il fatto che tra i temi, questo è il meno conosciuto.
Il sondaggio - In questo terzo turno di sondaggi hanno partecipato, tra il 15 e il 16 febbraio, circa 34'400 persone da tutte le regioni del Paese. I politologi Lucas Leemann e Fabio Wasserfallen hanno ponderato i risultati così che rispettino la struttura degli elettori svizzeri. Il margine di errore è dell'1,1%.