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È stata confermata la riuscita del referendum
BERNA - La Cancelleria federale ha confermato oggi la riuscita formale del referendum contro la nuova Legge sul Servizio Informazioni (LSI, del 25 settembre 2015): 56'055 delle firme presentate sono valide.
Le 50'000 sottoscrizioni necessarie sono state raccolte dall'Alleanza contro lo Stato ficcanaso, di cui fanno parte Gioventù socialista (GS), Verdi, socialisti, Partito Pirata Partito del Lavoro, Gruppo per una Svizzera senza esercito (GSsE) nonché altre organizzazioni come dirittifondamentali.ch, Digitale Gesellschaf Syndicom e Lista Alternativa di Zurigo.
La revisione di legge consentirà ai servizi segreti della Confederazione di ascoltare telefonate e spiare in locali privati e nei computer. Secondo i promotori del referendum, la LSI erode in maniera massiccia la sfera privata, col rischio di sfociare in un'inutile sorveglianza di migliaia di persone.
Durante la scorsa sessione autunnale delle Camere, la revisione di legge è stata accettata dal Consiglio Nazionale per 145 voti a 41 e 8 astenuti, e dal Consiglio degli Stati con 35 favorevoli, 5 contrari e 3 astenuti. Sei anni fa una legge simile era stata affossata dal parlamento.
