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CONSIGLIO FEDERALELive: La spunta Parmelin, Gobbi torna a casa. Le reazioni

09.12.15 - 11:57
Merlini: "Risultato notevole". Abate: "Scomodo per la 'cupola'. Poteva vincere". Caverzasio: "Essere i migliori a volte non è abbastanza". Romano: "Parmelin non ha un profilo sufficientemente forte"
Live: La spunta Parmelin, Gobbi torna a casa. Le reazioni
Merlini: "Risultato notevole". Abate: "Scomodo per la 'cupola'. Poteva vincere". Caverzasio: "Essere i migliori a volte non è abbastanza". Romano: "Parmelin non ha un profilo sufficientemente forte"

BERNA - Il democentrista vodese Guy Parmelin è il nuovo consigliere federale. L'Assemblea federale lo ha eletto al terzo turno con 138 voti su 237 schede valide, la maggioranza assoluta era di 119 schede. Con la precedente riconferma dell'uscente Ueli Maurer, l'esecutivo federale riannovera così due esponenti dell'Unione democratica di centro.

Il Parlamento ha preferito questa soluzione all'elezione di un candidato "selvaggio", che avrebbe potuto portare instabilità nei prossimi quattro anni. Alla fine i tentativi del PS e dei Verdi sono naufragati di fronte alla volontà di PPD, PLR, Verdi liberali e PBD di voler rispettare l'esito scaturito dalle urne il 18 ottobre. Si ritorna così a una formula contraddistinta dalla concordanza aritmetica: 2 UDC, 2 PS, 2 PLR e 1 PPD. Tutte le quattro principali forze politiche del Paese sono rappresentate in governo.

Non ce l'hanno fatta né il candidato svizzero-tedesco dell'UDC Thomas Aeschi (88 voti al terzo turno), né il ticinese Norman Gobbi (11 voti al terzo turno, dopo i 50 ottenuti al primo e 30 al secondo). Dal primo di gennaio, il governo avrà quindi quattro membri germanofoni e tre francofoni. Con la decisione odierna dell'Assemblea federale, la Svizzera italiana continua a fare anticamera.

Accettando l'elezione, Guy Parmelin, 56 anni, ha ringraziato le Camere riunite per la fiducia affidatagli e ha annunciato nelle quattro lingue nazionali che s'impegnerà con tutte le forze per il bene del Paese. Il viticoltore vodese ha anche promesso che difenderà gli interessi della Svizzera centrale e le preoccupazioni del Ticino, ovvero le regioni dei due candidati ufficiali dell'UDC non eletti oggi.

Il neo consigliere federale si è detto "molto soddisfatto e fiero" che il suo cantone sia di nuovo rappresentato in governo (17 anni dopo Jean-Pascal Delamuraz). Nello sprint finale, il suo principale antagonista di Parmelin, lo zughese Thomas Aeschi, ha raccolto soltanto 88 voti, non riuscendo a recuperare il margine che già si era profilato nel secondo turno (78 voti per lo svizzero-tedesco, 117 per il romando).

Das Bundesratsgremium gratuliert seinem neuen Mitglied Guy Parmelin. https://t.co/MmnE5ix6hv ^nr #brw15 pic.twitter.com/qD1zuBHi8J

— SRF News (@srfnews)
 

15.55 - La clausola di esclusione ha funzionato - La clausola di esclusione dell'UDC, che prevede di espellere dal partito chiunque venga eletto in governo senza essere candidato ufficialmente, ha funzionato bene, secondo il presidente democentrista Toni Brunner. A suo avviso non c'è nessuna ragione per cancellarla dagli statuti del partito.

Contrariamente a quanto hanno affermato gli altri partiti, la clausola non è anticostituzionale, ha detto all'ats Toni Brunner. È grazie a questa regola che l'elezione odierna si è svolta senza problemi e che l'UDC ha potuto presentare un ticket con candidati delle tre regioni linguistiche, ha aggiunto.

Dello stesso parere anche il consigliere nazionale Jean-François Rime (UDC/FR). "Senza la clausola di esclusione e un ticket a tre avremmo nuovamente assistito a un gioco di potere", ha detto in un'intervista. Rime non è così categorico quanto a una possibile cancellazione dagli statuti, ma a suo avviso ora è troppo presto. La questione si riproporrà quando ci sarà di nuovo un posto vacante in Consiglio federale.

15.12 - Il 17 dicembre il Canton Vaud festeggerà il proprio Consigliere federale - Il nuovo consigliere federale vodese sarà festeggiato ufficialmente nel proprio cantone il 17 dicembre. Un treno speciale partirà da Berna all'inizio del pomeriggio per condurre gli invitati fino a Nyon, nel cui distretto si trova Bursins, il villaggio da cui proviene Guy Parmelin. "Il treno ufficiale si soffermerà in diverse stazioni, che restano da determinare", indica oggi all'ats il cancelliere vodese Vincent Grandjean. "Il viaggio terminerà a Nyon, dove si svolgerà la festa prevista con la popolazione, la parte ufficiale e il banchetto". L'organizzazione della giornata deve ancora essere discussa con Parmelin, che ha già fatto sapere di desiderare "qualcosa di conviviale e di semplice", precisa il cancelliere. Gli invitati saranno alcune centinaia. Resta pure da determinare come Bursins sarà associato alla festa. Il cantone deciderà peraltro nei prossimi giorni se concedere per l'occasione un congedo agli scolari.

14.46 - Delusi i sostenitori di Aeschi - Delusione palpabile questa mattina fra la cinquantina di sostenitori di Thomas Aeschi riuniti a Baar (ZG). L'UDC di Zugo ritiene tuttavia che il suo candidato abbia buone chance di sostituire Ueli Maurer in Consiglio federale o Toni Brunner alla presidenza dell'UDC svizzera. Alcuni attimi di silenzio e poi un tiepido applauso per il nuovo consigliere federale: questa la reazione della sala al momento dell'annuncio dell'elezione del vodese Guy Parmelin in Consiglio federale.

Per Philipp C. Brunner, deputato UDC al gran consiglio di Zugo, a giocare contro Aeschi è stata prima di tutto la sua giovane età: "la sua carriera politica è ancora agli inizi". Brunner considera inoltre un "peccato" che il candidato di Zugo si sia visto accollare in questi ultimi giorni l'etichetta di "figlio adottivo di Christoph Blocher".

Karl Nussbaumer, un altro gran consigliere UDC, ha sottolineato il "grande successo di stima" ottenuto da Aeschi in questa elezione. Nussbaumer si dice convinto che Aeschi potrebbe ripresentarsi fra quattro anni per sostituire Ueli Maurer, oppure prendere il posto di Toni Brunner quando quest'ultimo lascerà la presidenza del partito.

14.20 - Merlini: "Risultato notevole". Abate: "Scomodo per la 'cupola'. Poteva vincere" - Per Giovanni Merlini il risultato ticinese è importante: "Al primo turno ha comunque raggruppato 50 voti. Un risultato notevole. Dopo le dinamiche hanno preso una piega prevedibile quindi la maggioranza ha voluto convergere sul nome più prevedibile. Probabilmente Gobbi ha pagato lo scotto di questa politica aggressiva della Lega".

Secondo Fabio Abate "Gobbi poteva farcela": "Ci sono molte ragioni. Difficile competere con la concorrenza della svizzera tedesca e della svizzera romanda. A prescindere da quella che è la figura del candidato e tutto quello che su di lui si è detto negli ultimi mesi. Non è perché privo di una lobby che Gobbi è stato tenuto lontano dal ticket fino all'ultimo, ma perché lontano dalle idee della 'cupola' del partito e con ottime possibilità di essere eletto. E così è stato. Da qui la scelta di un candidato più moderato".

14.10 - Caverzasio: "Essere i migliori a volte non è abbastanza" - Daniele Caverzasio sul fatto che non diventerà consigliere di Stato risponde: "Questo è l'ultimo dei problemi. Noi oggi eravamo tutti concentrati su Gobbi, volevamo avere un consigliere federale ticinese, dopo 16 anni. Purtroppo non ci siamo riusciti. Il rischio è che ci toccherà aspettare ancora diversi anni" (Michele Lo Russo).

Caverzasio ammette di non capire cosa possa aver svantaggiato il candidato ticinese, ma non parla di sconfitta: "Durante le audizioni è stato il migliore nei gruppi parlamentari, ma a volte non è abbastanza. 50 voti al primo turno non sono una sconfitta". 

13.59 - Marco Romano, Parmelin non ha un profilo sufficientemente forte - "Parmelin non era il mio candidato preferito, perché credo che non sia un profilo sufficientemente forte, e adesso abbiamo una sovrarappresentanza della Romandia. Per il Ticino già il fatto di essere arrivati nel ticket e di aver raccolto nel primo turno un buon numero di voti, è un riconoscimento della situazione insoddisfacente per l’assenza, ma alla fine la competizione è rimasta tra la Svizzera tedesca e quella francese." (Michele Lo Russo) 

13.54 - Filippo Lombardi, il Mattino della domenica ha avuto un ruolo importante - "Era ovvio che ci fossero dei gruppi forti costruiti attorno agli altri due candidati. Il risultato ottenuto dimostra comunque un'attenzione al Ticino. È possibile che il Mattino della domenica abbia giocato un ruolo importante, noi forse ci siamo un po’ assuefatti." (Matteo Cheda)

13.49 - Carlo Sommaruga: Parmelin il minore dei mali: Carlo Sommaruga, consigliere nazionale socialista del Canton Ginevra, ha dichiarato a Tio: Noi socialisti volevamo un rappresentante del centro. Avevamo solo una scelta di un UDC fuori dal ticket e uno nel ticket. Per noi era importante evitare di avere qualcuno che stesse in Consiglio federale molti anni e che prendesse il dipartimento delle finanze con una visione estremamente neoliberale, con una riduzione del servizio pubblico, le prestazioni sociali e via dicendo (Aeschi, ndr). Quindi Parmelin è il minore dei mali. Il modo di far politica del Mattino della domenica non è accettabile per noi. (Ivan Campari)

13.34 - 14esimo Consigliere federale vodese - Per il Canton Vaud si tratta del 14esimo Consigliere federale. Il record spetta a Zurigo (20), seguito da lontano da Berna (14), Neuchâtel (9), Ticino (7), San Gallo e Soletta (6 a testa), Ginevra, Lucerna e Argovia (5 a testa). Vi sono cantoni che non hanno mai avuto un "ministro" nel governo federale: Uri, Svitto, Giura Nidvaldo e Sciaffusa.

Per quanto riguarda la formazione dei ministri, con la partenza di Eveline Widmer-Schlumpf a fine anno rimane una sola giurista nel Governo, ossia la PPD Doris Leuthard. Burkhalter (PLR) e Berset (PS) hanno seguito studi di economia, il radicale Johann Schneider-Ammann ha studiato elettrotecnica al Politecnico federale di Zurigo, mentre la socialista Simonetta Sommaruga è pianista diplomata. Il secondo democentrista in Consiglio federale, Ueli Maurer, ha dapprima svolto un apprendistato commerciale, per poi conseguire il diploma federale di contabile. Con l'arrivo dell'agricoltore Guy Parmelin, l'UDC ritrova quelle basi contadine all'origine della sua creazione alla fine degli anni '10 del secolo scorso, quando si chiamava ancora Partito degli artigiani e borghesi o Partito agrario.

13.32 -  Dichiarazioni a caldo di Norman Gobbi - “Il Ticino ha perso una chance per entrare in Consiglio federale. Quando ci si mette in gioco bisogna mettere in conto che si può vincere ma anche perdere. È la prima volta dopo 16 anni che un ticinese riceve così tanti voti dopo il primo turno, perciò non mi sento un candidato “alibi”. Resto un consigliere di Stato della Lega ma che a livello nazionale politicizza per l’UDC. Per il Ticino sarà difficilissimo tornare in Consiglio federale a meno che non ci sia un’estensione a nove. Credo che in Svizzera si discuta spesso della forma e non del contenuto. Oggi si è scelto la forma e non il contenuto. Peccato, perché è importante che il Ticino abbia la possibilità di rientrare al Consiglio federale: è il Cantone più distante da Berna, che è confrontato con sfide non paragonabili ad altre regioni della Svizzera. Oggi aveva un candidato ufficiale, sono stato battuto, ma voglio fare soprattutto i miei auguri di tutto il meglio a Parmelin. Torno in Ticino come Consigliere di Stato con uno zaino riempito di una grande esperienza, che non è concessa a tutti i consiglieri di Stato, soprattutto dei Cantoni latini e del sud delle Alpi. Questa esperienza mi ha dato la possibilità di ampliare i miei contatti, la notorietà a livello nazionale e la possibilità di portare a Berna il tema concernente la necessità di avere un occhio di riguardo per il Ticino." (Matteo Cheda)

13.26 - Scelta dei dipartimenti - La tradizione vuole che il Consiglio federale si riunisca con il nuovo eletto il venerdì che segue l'elezione, ovvero dopodomani. In quell'occasione i ministri già in carica esprimono il loro auspicio per ordine di anzianità di appartenenza in governo. Di conseguenza, il neo consigliere federale si pronuncerà per ultimo. In caso di disaccordo su un determinato dipartimento, il governo procederà a una votazione. Guy Parmelin non sarà per forza il nuovo ministro delle finanze. Vista la sua esperienza accumulata nel campo delle assicurazioni sociali durante i dodici anni trascorsi nella Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Nazionale, il democentrista vodese potrebbe ambire al Dipartimento federale dell'interno (DFI), detenuto oggi dal socialista Alain Berset. Ma potrebbe anche ereditare il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP).

13.08 - Doris Leuthard eletta vicepresidente del Consiglio federale per il 2016 - Doris Leuthard eletta vicepresidente del Consiglio federale per il 2016 con 180 voti su 203 schede valide.

13.07 - Donne sottorappresentate - Le donne sono di nuovo fortemente sottorappresentate in Consiglio federale. Con l'elezione di oggi di Guy Parmelin quale successore di Eveline Widmer-Schlumpf rimangono in governo solo Simonetta Sommaruga e Doris Leuthard.

12.48 - Schneider-Ammann eletto presidente Confederazione - Il consigliere federale Johann Schneider-Ammann (PLR/BE) è stato eletto presidente della Confederazione per il 2016, con 196 voti su 208 schede valide. L'Assemblea federale procede ora all'elezione del vicepresidente del Consiglio federale per il 2016. Secondo il turno la carica spetta a Doris Leuthard.

Nel suo discorso, Schneider-Ammann ha detto, in italiano, di essere onorato della nuova nomina. Hai poi ringraziato a nome del Consiglio federale Eveline Widmer-Schlumpf augurandole il meglio per il futuro e ha dato il benvenuto al nuovo consigliere federale Guy Parmelin.

In romancio ha poi reso omaggio a Corina Casanova e al neo cancelliere Walter Thurnherr. Schneider-Amannn ha in seguito proseguito in francese e infine in tedesco sottolineando la necessità di preservare la libertà di manovra del governo. "In questo anno elettorale sono state evidenziate le differenze, ora è necessario serrare i ranghi", ha aggiunto.

Per Schneider-Ammann è necessario preservare gli accordi bilaterali che assicurano il benessere dell'economia svizzera, specie di quei rami orientati all'esportazione. Per il consigliere federale bisogna proseguire sulla via delle riforme senza dimenticare di investire nella formazione e la ricerca. "Bisogna ritrovare il coraggio di investire", ha concluso tra gli applausi dell'Assemblea.

12.43 - Il Governo ha prestato giuramento -  I sette membri del Consiglio federale, tra cui il neoeletto Guy Parmelin (UDC/VD), e il neo cancelliere della Confederazione, Walter Thurnherr, hanno prestato giuramento oggi verso le 12.30. Hanno dichiarato "lo prometto" o "lo giuro" alzando tre dita della mano destra come vuole la tradizione.

12.19 - Thurnherr nuovo Cancelliere - Walter Thurnherr (PPD) è stato eletto cancelliere della Confederazione con 230 voti su 234 schede valide. Succede a Corina Casanova (PPD) che ha deciso di non sollecitare più un altro mandato.

Walter Thurnherr, proposto dal PPD, eletto con ben 230 voti nuovo cancelliere della Confederazione. Auguri di buon lavoro!

— Fabio Regazzi (@fregazzi)

 

12:11 - Parmelin guadagnerà 450mila franchi all'anno - Il nuovo consigliere federale Guy Parmelin - così come i suoi colleghi - avrà un salario annuo lordo di 445'163 franchi. Allo stipendio si aggiunge poi un rimborso spese forfettario di 30'000 franchi all'anno.

La Confederazione rimborsa inoltre le spese di telecomunicazione (rete fissa, cellulare, PC). La tassa per la radio e la televisione (canone radio-tv) è invece a carico dei Consiglieri federali.

Ciascun membro del Consiglio federale, come pure il cancelliere della Confederazione, hanno diritto a due veicoli: uno di rappresentanza e uno di servizio. Tutti ricevono inoltre un abbonamento generale di 1a classe delle FFS e un abbonamento generale per gli impianti a fune svizzeri.

Da parte sua, la consigliera federale uscente Eveline Widmer-Schlumpf riceverà una rendita pari a metà salario, ossia circa 220'000 franchi. Questa regola vale per tutti i ministri che siedono almeno due anni in governo.

12:10 - "Eletto il più malleabile" - "L'Assemblea federale ha eletto il più malleabile" afferma Attilio Bignasca, che paventa conseguenze poco positive per il Ticino. 

#CF2015 Bravissimo @normangobbi Sono orgoglioso di quello che ha dimostrato. Il ticinese + votato degli ultimi 16 anni. A Berna peserà

— Michele Foletti (@MicheleLugano)

12.07 Le prime parole di Gobbi - "È la prima volta che un ticinese riceve così tanti voti, un segno di rispetto per il Ticino" ha affermato Norman Gobbi ai microfoni della RSI. "Complimenti a Guy Parmelin per la sua brillante elezione. Ringrazio tutti quelli che mi hanno dato il voto. È stato un segno di grande rispetto. È stata un'esperienza positiva che mi ha arricchito moltissimo. Non posso che ringraziare l'UDC. Oggi torno in Ticino più forte con la volontà di lavorare per il mio Paese e per la libertà".

Il deputato leghista Massimiliano Robbiani è amareggiato: "Abbiamo perso una buona occasione per il Ticino. Sono amareggiato e triste. Non contiamo proprio niente per Berna. In ogni caso grazie a Norman per averci fatto sognare".

Il Consigliere nazionale Marco Romano ha invece commentato: "Il neo eletto Consigliere federale Guy Parmelin accetta la carica! Non propriamente quanto da me auspicato ma questa è la democrazia. La Svizzera è il Paese degli equilibri e non delle forzature!"

Eletto Parmelin con 138 voti, onore e complimenti al collega presidente Gobbi che si è battuto molto bene onorando il Ticino!#grazieNorman

— Paolo Beltraminelli (@beltrauno)

12.00 "Le vostre preoccupazioni sono le mie" - "Le vostre preoccupazioni sono anche le mie", sono state le prime parole del neoeletto vodese nei confronti delle regioni linguistiche uscite "sconfitte" dal terzo scrutinio.

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COMMENTI
 

Gus 8 anni fa su tio
Parmelin non mi piace, ma Gobbi ancora meno

vulpus 8 anni fa su tio
Quanta ipocrisia a partire dall?UDC nazionale che ha preparatto il giochetto burla per i creduloni.E poi via via tutti i reggicoda e politici, che temono l'attacco del deprecato domenicale, avanti a lustrare gradini e balaustre, complimenti ,comprensioni e accondiscendenza. Ma chi ci ha creduto seriamente a questa sfilata teatrale? La lega ha un grande seguito popolare, ma tutto finisce lì. Cosa è stato concretizzato in questi ultimi anni' Solo parole , parole e soltanto parole. La produzione di un'infinità di iniziative irrealizzabili mettendo in difficoltà il popolo ticinese tutto E ora questa candidatura che ne ha ulteriormente danneggiato l'immagine. E intanto la gestione del cantone va a ramengo, con un deficit che lievita come la pasta della treccia , e i pasticcieri a proporre ricette tendenti unicamentea salvaguardarsi i benefiti in godimento.

SosPettOso 8 anni fa su tio
..se i ticinesi si fossero opposti in modo totale o almeno massiccio al raddoppio del Gottardo. Sarebbe servito per ungerci il suppostone galattico! Invece ai ticinesi piace prenderlo proprio li (a conferma la percentuale di Trans che si pubblicizzano tramite il Mattino della Domenica). Cos'altro volete che importi agli svizzerotedeschi del Ticino?

elvetico 8 anni fa su tio
Esito scontato ! L'avevo detto fin dall'inizio che Parmelin sarebbe diventato il settimo Consigliere federale. Mi dispiace per il nostro Cantone e per Gobbi ma se vogliamo avere una chance al nord delle Alpi dobbiamo presentare un candidato superprofilato e carismatico. Dopo la sconfitta di Gobbi - contro il quale non ho proprio nulla - i leghisti ora minacciano di diventare ancora più "duri". Meglio sarebbe per la Lega fare un minimo di autocritica e di "raffinarsi" un pochino. Di modi volgari e di figuracce - da anni - soprattutto con il Mattino in questo Cantone Ticino ne abbiamo fatte anche fin troppe ! Cambiare registro non sarebbe male.

Tato50 8 anni fa su tio
Beh, almeno una consolazione c'è; i "sette saggi" pagano anche loro la "Billag". Da oggi mi sento meno solo ;-((

mgk 8 anni fa su tio
Su dai esendo un viticoltore si ricordera del vino al metanolo italico q

mgk 8 anni fa su tio
Risposta a mgk
...unidi avra capito che dei dolaba meglio non fidarsi

patrick28 8 anni fa su tio
Champagne per tutti ! Paga l'Avv. Bernasconi !! Grande Paolo !!

matteo2006 8 anni fa su tio
Risposta a patrick28
Ecco la massima espressione di Socialismo made in Ticino ... e poi si lamentano ancora che continuano a perdere consensi.

lo spiaggiato 8 anni fa su tio
Risposta a matteo2006
Si, ma intanto mentre altri brindano con lo champagne tu lo fai con un travaso di bile... :-)

matteo2006 8 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
E qui ti sbagli perchè sulla candidatura Gobbi sono sempre stato molto sciettico e in ogni caso c'era poco da festeggiare almeno per me. Poi a me lo champagne fa schifo preferisco la birra!

lo spiaggiato 8 anni fa su tio
Risposta a matteo2006
La birra !

lm 8 anni fa su tio
Personalmente trovo scandaloso che in un Paese plurilingue come la Svizzera, i Consiglieri federali non parlino correntemente tutte le lingue nazionali (potrei forse fare una concessione sul Rumantsch). Parmelin sarà pure moderato, e non ho nulla contro di lui, sia chiaro, ma conosce solo il romando (non posso definirlo francese perché le 2 lingue non sono, di fatto, la stessa cosa!), non spiccica una parola di inglese (Renzi al confronto sembra Lord Byron), il tedesco lo parla come un qualsiasi turista giapponese dopo una full immersion di 3 giorni al Wall street Institute e l'italiano lo parla solo la moglie. A me, personalmente, non interessa che Gobbi sia stato "trombato", mi spiace per lui e per quelli che lo ritenevano all'altezza, ma Parmelin non è di certo intellettualmente superiore al CdS leghista che, anzi, le lingue nazionali le parla tutte! Nella Costituzione dovrebbe anzitutto figurare l'obbligo per i CF di esprimersi correntemente e correttamente nelle 3 maggiori lingue nazionali. Noi lo pretendiamo dai candidati per l'insegnamento nelle scuole del Cantone (andate a leggervi le disposizioni dei concorsi scolastici), come legittimo escamotage per rendere più difficile la vita ai frontalieri, ma poi soprassediamo su quelle stesse competenze quando si tratta di eleggere uno dei 7 Ministri del nostro Paese. Comunque sia, l'elezione del vodese riduce a zero le chance dell'ottimo poliglotta Filippo Lombardi (lui sì) di succedere alla Leuthard nel 2017.

Tato50 8 anni fa su tio
Risposta a lm
Ottima osservazione !!! Se poi ci metti che con l'Italia vanno a trattare in inglese adesso capisco perché non si arriva a una conclusione. Uno lo parla male e l'altro non lo capisce ;-))

Pettersson 8 anni fa su tio
Se c'era una possibilità di salvare il Ticino, oggi, questa non c'è più! I romandi sono quelli che ci assomigliano meno e che se possono ci mettono alla berlina! E i giochetti sporchi continuano!

AleLugano 8 anni fa su tio
Come si fa a essere contenti di questo risultato?? candidato sbagliato e risultato ampiamente prevedibile...ma qualcuno riesce a vedere il bicchiere mezzo pieno beato lui...

lo spiaggiato 8 anni fa su tio
Il costruttore di ponti torna a casa con le pive nel sacco... hi hi hi

moma 8 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
sicuramente meglio starsene ben nascosti dietro ad una tastiera e ridere che metterci la faccia e rischiare come lui, a cui io, non mi interessa il partito, dico bravo, non fosse altro che per il coraggio che sicuarmente ha più di molti che lo criticano.

Tato50 8 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Apri l'ombrellone che il sole ti fa male ;-))

lo spiaggiato 8 anni fa su tio
Risposta a moma
Si, hai ragione... in effetti , con gli evidenti limiti del ParaNormann, bisogna avere coraggio per pensare di arrivare in CF... :-)))

moma 8 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
d'altronde siamo in uno stato di diritto con tanto di libertà di parola e pensiero, oltre che benestante, grazie al nostro sistema di organizzazione, una delle migliori al mondo. Non per niente tutti vogliono venire qui. Gobbi è uno che cerca di difendere tale situazione, soprattutto da certi sinistroidi pronti a mandarci in bancarotta pur di seguire i loro utopici ideali.

PizMagn 8 anni fa su tio
Risultato ampiamente prevedibile. Facendo parte di un partito che ha nell'insulto e nell'aggressione verbale (spesso anche nei confronti dei compatrioti d'oltralpe) le sue principali armi e non dissociandosene mai, l'unica cosa che può raccogliere sono inimicizie e figuracce a livello federale

wind24 8 anni fa su tio
Risposta a PizMagn
gli insulti e le aggressioni verbali sono per quelli che vogliono portare il paese alla rovina, che ultimamente non ne azzeccano più una, prendono batoste a iosa...

moma 8 anni fa su tio
Risposta a wind24
Sentire importanti rappresentati del PS dire che èstato scelto il minore dei mali, non credo sia distante dall'aggressione verbale, pertanto silenzio.

Homer_Simpson 8 anni fa su tio
"Il neoeletto guadagnerà 450mila franchi all'anno." L'avesse spuntata il panzone sarebbe costato/guadagnato meno?

Meno 8 anni fa su tio
Risposta a Homer_Simpson
Forse non se ne sarebbe parlato :)

1303 8 anni fa su tio
Grande Gobbi.

mambo 8 anni fa su tio
Un forte abbraccio a Gobbi !!!!!!!!

mariposa 8 anni fa su tio
Purtroppo e dico purtroppo, ancora una volta il Ticino resta fuori ma (e c'è un ma) con Gobbi si partiva già male (a livello di voti). Come hanno detto ieri la Lega non poteva essere eletta (visti i numerosi insulti ai diversi politici ecc ecc). Troppo radicalismo fa male e non porta nessun vantaggio al gruppo L'UDC ha comunque fatto bene i propri calcoli, erano certi che veniva scelto un UDC, l'importante era arrviare a tale voto. Ora voglio proprio vedere come andrà avanti il fidanzamento Lega-UDC visto che questi ultimi non avranno più bisogno della Lega. Comunque sia Gobbi ha fatto un bel voto. Speriamo che in un futuro, se la Lega vuole arrivare in alto, la smetta con determinate e pesanti provocazioni. Ci sono altri modi per contestare quando c'è qualcosa da contestare, gli insulti sono per il bar dietro l'angolo.

Tato50 8 anni fa su tio
Risposta a mariposa
Tipo stampare "Il Mattino" falso ? In fatto di provocazioni certi "intellettuali" non sono secondi a nessuno ;D

pirlo 8 anni fa su tio
Invece di piangerci addosso rendiamoci conto che quella parte del Ticino ha continuato a insultare le autorità federali (balivi, bambela, oche, ecc.). Questo Ticino, il Ticino degli insulti, non troverà MAI spazio nella Svizzera interna. Questo Ticino, Quadri e il Mattino in primis, ci porterà alla rovina.

"Repubblica Elvetica" 8 anni fa su tio
Risposta a pirlo
Condivido al 100%. Si sputa sulle istituzioni federali "les fleures du tribunal..." ma poi...

1303 8 anni fa su tio
Risposta a pirlo
Quelli che portano alla rovina il Ticino sono gli stessi che hanno inscenato delle buffonate cariche di astio verso un candidato ticinese. Comunque andate avanti cosi che fate pena.

IlGatto 8 anni fa su tio
Risposta a 1303
esattamente 1303. Questa è la verita' !

Libero pensatore 8 anni fa su tio
Tutto regolare, l'elezione del rimando era più che scontata. È il più moderato e malleabile. La candidatura di Gobbi si è rivelata uno specchietto per le allodole come ampiamente prevedibile. Ora niente ticinesi per molti altri anni, ma la colpa è di tutti. Di chi non ne ha proposto quando ne aveva l'occasione e di chi ha proposto candidature onestamente improponibili come quella di Gobbi.

Arpac 8 anni fa su tio
Risposta a Libero pensatore
Sbagliato. La strategia UDC era chiaramente: - Parmelin per "rimpolpare" le fila del partito attorno al lago lemanico - tenere in caldo il rappresentante meno moderato in attesa del passaggio di timone di Maurer. - Mandare un forte segnale alla lega dei ticinesi per un gemellaggio, sui temi caldi. (l'UDC in Ticino, con la forte presenza della Lega difficilmente crescerà). Riassumendo, la stretegia UDC é stata perfetta sotto ogni punto di vista. Se credi veramente che un ticinese, non leghista, avesse qualche possibilità sei completamente fuori strada.

IlGatto 8 anni fa su tio
Risposta a Arpac
Mah ! forse e avessero proposto il Paolino ! ah ah ah !

Libero pensatore 8 anni fa su tio
Risposta a Arpac
Ma sbagliato cosa? Mica ho parlato della strategia dell'UDC io.

dukedimeco 8 anni fa su tio
oh noooooooo

"Repubblica Elvetica" 8 anni fa su tio
Peccato non aver giocato la carta Gobbi! Ora l'UDC ha un candidato quasi serio proprio quando si presentava l'occasione agli altri partiti di mettere la demagogia in mostra ed al lavoro. ...girano.

Mac67 8 anni fa su tio
Non cambia nulla ! con quello stipendio, pagare anche tutti i benefit ... che noi poveri mortali ci dobbiamo pagare ! quasi mezzo milione e 220 mila di pensione dopo 2 anni... qualche taglio se lo dovrebbero votare, visto i tagli alla nostra LPP ecc!

madras 8 anni fa su tio
Ora Gobbi e Zali boicottare tutte le iniziative in governo le proposte dai partiti storici !!!

1303 8 anni fa su tio
Risposta a madras
E fanno bene

udesto 8 anni fa su tio
Quello che mi ha veramente colpito è la vigliaccheria dei deputati ticinesi a Berna. Per intenderci continuano gli schifosi giochetti politici, in questo caso verso l`unico candidato del nostro cantone.

Tato50 8 anni fa su tio
Risposta a udesto
Quello a sinistra ha una voglia di lavorare da far paura . Si sta già grattando i "maroni" ;-))

Güglielmo 8 anni fa su tio
Ma in questa Foto è quando era alle scuole speciali o è recente?

Tato50 8 anni fa su tio
Risposta a Güglielmo
Osp; quello che ho scritto sopra era per te ;-))

camos 8 anni fa su tio
Ha proprio la faccia del tipico romando che va dove böfa al vent senza personalità... più invertebrati sono e meglio vanno per fare politica assentistica e calabraghe come gli ultimi anni... pöra svizzera... ce ne accorgeremo a continuare così!!!

madras 8 anni fa su tio
Risposta a camos
Siamo messi male ma molto male e mi sa che questo farà il gioco dei rossi e in questo quadrienio sti sette bambella ci porteranno in Europa senza che ce ne accorgiamo !!!!!!

camos 8 anni fa su tio
Risposta a madras
Andrà purtroppo esattamente così...

tkch 8 anni fa su tio
spero che nessuno tra gli anti-Gobbi si lamenti del fatto che a Berna il ticino non viene rappresentato o ascoltato.magari la prossima volta, anche il sign. Bernasconi farà meno il bambino? Vedremo! :)

tkch 8 anni fa su tio
spero che nesduno degli anti-Gobbi si lamenti c

madras 8 anni fa su tio
Era meglio che ci fosse stao nel tiket il sig, OSCAR FREYSINGER, che almeno quello era più populista e combattivo. Poi ne avremm visto delle belle, ve l'assicuro peccato che sia andata così. Certo che per molti che si ritengono Ticinesi oggi festeggeranno e non dico altro

IlGatto 8 anni fa su tio
Risposta a madras
Personalmente in alternativa a Gobbi avrei proposto Freysinger .

Tato50 8 anni fa su tio
Risposta a IlGatto
Concordo e non ho capito perché non è stato preso in considerazione. Anche in Vallese hanno un buon vino ;-))

beta 8 anni fa su tio
Avranno un orgasmo epocale i vari seguaci del tagliamoci le palle pur di farla agli altri ! Il patric é il 1o della lista . A seguire , l'avv, il pagliaccio, i vari $$$ e i diversii ben pensanti di questo povero cantone .

beta 8 anni fa su tio
Risposta a beta
Leggi - primo della lista - il patric

camos 8 anni fa su tio
Ennesima dimostrazione di come il Ticino sia l'ultimo fanalino della Svizzera... AMEN, Grande Normann per averci provato e per aver fatto ricordare a Berna he il Ticino c'è!!!

Foxdilollo78 8 anni fa su tio
Risposta a camos
L'unico problema di Norman emerso durante queste elezioni è di far parte della Lega e non sul suo essere uomopolitico...

freevoice 8 anni fa su tio
Ticino trombato, come sempre!!! Ma d'altronde questo è quando si fa parte di una minoranza. Speriamo che a Berna non si dimentichino che esiste anche il Ticino, con le sue realtà, i suoi problemi e la sua gente.

patrick28 8 anni fa su tio
Grande Parmelin- GOBBI A CASA !!!!!!! Festeggiare !!!

mgk 8 anni fa su tio
Risposta a patrick28
Contenti rossi e neri

beta 8 anni fa su tio
Risposta a patrick28
Povero 6 e povero rimani !

Güglielmo 8 anni fa su tio
Risposta a patrick28
ma va a cagà va...

Frankeat 8 anni fa su tio
Risposta a patrick28
Nonostante non la penso come lui e mi girano le coconas a turbine, mi sembra che se rimane nel limite della decenza e della non provocazione tout-court, ha il diritto di dire quello che vuole. Qualsiasi candidato ticinese avrebbe avuto i tifosi e i detrattori. Se al prossimo giro di giostra ci fosse l'antipatico Bernasconi, i commenti sarebbero gli stessi ma cambierebbero i mittenti.

IlGatto 8 anni fa su tio
Risposta a beta
certo che Patrick è veramente un "mona " !
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