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SVIZZERAEcco anche il giuramento dei senatori, Raphäel Comte è il nuovo presidente

30.11.15 - 17:21
L'elezione del socialista Daniel Jositsch e del radicale Ruedi Noser non è ancora stata convalidata dal Canton Zurigo
Ecco anche il giuramento dei senatori, Raphäel Comte è il nuovo presidente
L'elezione del socialista Daniel Jositsch e del radicale Ruedi Noser non è ancora stata convalidata dal Canton Zurigo

BERNA - Dopo i Consiglieri nazionali, è toccato oggi pomeriggio ai nuovi Consiglieri agli Stati prestare giuramento. Assenti, poiché la loro elezione non è ancora stata convalidata dal rispettivo cantone, i "due "senatori di Zurigo, il socialista Daniel Jositsch (PS) e il radicale Ruedi Noser. Al loro posto, per questa settimana, siedono ancora Verena Diener-Lenz (Verdi liberali) e Felix Gutzwiller (PLR). Anche alla Camera del popolo è stato intonato l'inno nazionale accompagnato da un'orchestra di archi. I neo eletti che da oggi fanno parte ufficialmente del Consiglio degli Stati sono Olivier Français (PLR/VD), Beat Vonlanthen (PPD/FR), Beat Rieder (PPD/VS), Peter Hegglin (PPD/ZG), Josef Dittli (PLR/UR), Erich Ettlin (PPD/OW), Andrea Caroni (PLR/AR), Damian Müller (PLR/LU), Hans Wicki (PLR/NW) e Philipp Müller (PLR/AG). Jositsch e Noser potranno traslocare la settimana prossima dal Consiglio nazionale al Consiglio degli Stati. Diversa la situazione per i Ticinesi Filippo Lombardi (PPD) e Fabio Abate (PLR), che l'hanno spuntata al ballottaggio. Il Cantone Ticino prevede che possano esercitare il mandato fin da subito, senza dover attendere la convalida della loro elezione. La nuova Camera del popolo annovera due donne in meno rispetto alla scorsa legislatura (da 9 a 7), ma è più giovane, grazie all'arrivo di Damian Müller (31 anni) e Andrea Caroni (35 anni, di origine ticinese.

Raphäel Comte è il nuovo presidente degli Stati - Il Consigliere agli Stati Raphäel Comte (PLR/NE) è il nuovo presidente del Consiglio degli Stati per il periodo 2015/2016. Ha raccolto 44 preferenze su 45 schede distribuite. Succede al socialista giurassiano Claude Hêche. Nonostante abbia solo 36 anni (è nato il 29 di settembre 1979), Comte può quasi dirsi un veterano della politica federale. Siede infatti alla Camera del popolo dal 2010 - dove ha sostituito Didier Burkhalter eletto in Consiglio federale - e, da allora, è stato riconfermato già due volte. Prima di installarsi sotto il "Cupolone", al pari di molti altri politici di razza ha incominciato a fare politica giovanissimo: è entrato nel legislativo del suo comune (Corcelles-Cormondrèche) nel 2000 e nel 2001 è stato eletto in Gran Consiglio (il più giovane deputato nella storia del cantone). Anche a livello partitico ha bruciato le tappe: nel 2004 ha preso in mano le redini del PLR del suo cantone.

Non era mai accaduto prima che il timone di comando dei radicali locali venisse affidato a un affiliato così giovane. Giurista di formazione - studi a Neuchâtel, Berna e Zurigo - a livello cantonale Comte è all'origine del progetto di legge sul partenariato registrato. A Berna, si è distinto quale membro della Commissione delle istituzioni politiche, dell'ambiente e della pianificazione del territorio, nonché degli affari giuridici. È membro della delegazione presso il Consiglio d'Europa e per le relazioni col Parlamento francese. Comte è considerato un politico pragmatico e un gran lavoratore. Pur difendendo i valori liberali alla base del suo partito, il "senatore" è progressista per quanto riguarda i temi di società.

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