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FRIBURGOAssemblea dei delegati PPD: "Serve pragmatismo con l'Ue"

28.11.15 - 12:17
L'iniziativa contro l'immigrazione di massa deve essere applicata in modo "ragionevole e favorevole all'economia". Raddoppio del Gottardo sostenuto a larga maggioranza
Assemblea dei delegati PPD: "Serve pragmatismo con l'Ue"
L'iniziativa contro l'immigrazione di massa deve essere applicata in modo "ragionevole e favorevole all'economia". Raddoppio del Gottardo sostenuto a larga maggioranza

FRIBURGO - L'iniziativa contro l'immigrazione di massa deve essere applicata in modo "pragmatico, ragionevole e favorevole all'economia". È quanto ha dichiarato oggi a Friburgo il presidente del PPD, Chirstophe Darbellay, in occasione dell'assemblea dei delegati del partito.

Secondo il vallesano tocca ora all'UDC dimostrare la volontà di trovare soluzioni per il bene del Paese. La Svizzera - ha proseguito - deve ridefinire e rafforzare la via bilaterale senza mettere in pericolo le relazioni con l'Unione europea. "Dobbiamo limitare l'immigrazione in modo compatibile con la libera circolazione delle persone."

Il gruppo PPD alle Camere ascolterà con "spirito costruttivo" i tre candidati ufficiali UDC al Consiglio federale, ha precisato Darbellay, aggiungendo che il suo partito si aspetta personalità che operino in modo costruttivo e collegiale, rispettando gli interessi della piazza economica svizzera.

Darbellay ha pure evocato l'autoproclamato Stato islamico, ricordando che lo scorso anno il PPD ha proposto un pacchetto di misure, finora senza seguito, contro la minaccia jihadista. A suo avviso i deputati democristiani devono impegnarsi maggiormente per proporre soluzioni chiare.

In merito alle elezioni federali dello scorso ottobre, secondo Darbellay il PPD "ha fatto un po' meno bene del previsto, ma infinitamente meglio di quanto pronosticavano i politologi". Globalmente le posizioni politiche si sono inasprite e polarizzate e in questo contesto è necessario costruire ponti, ha rilevato.

Dibattito sui temi in votazione - I delegati del PPD hanno in seguito appoggiato l'iniziativa del loro stesso partito "Per il matrimonio e la famiglia - No agli svantaggi per le coppie sposate". Il tema ha però suscitato alcune opposizioni e astensioni.

Darbellay non ha fornito il risultato esatto della votazione, anche se la maggioranza dei delegati ha chiaramente sostenuto il testo e seguito le raccomandazioni del consigliere nazionale zughese Gerhard Pfister, che ha lanciato un appello alla soppressione "dell'ingiustizia fra coppie sposate e coppie che vivono in concubinato".

Charles Schnyder, vicepresidente dei giovani PPD zurighesi ha invece chiesto di bocciare l'iniziativa. A suo avviso, la definizione di matrimonio è troppo restrittiva, visto che esclude le coppie dello stesso sesso.

Ampio sostegno al raddoppio del Gottardo - L'assemblea dei delegati ha poi deciso di sostenere con un'ampia maggioranza (179 sì, 48 no e 6 astensioni) il progetto di risanamento del tunnel autostradale del San Gottardo. "Verdetto chiaro e inequivocabile!" ha commentato su Twitter il Consigliere nazionale Fabio Regazzi.

179 SI 48 NO quasi l'80% del PPD Svizzero è favorevole al risanamento del San Gottardo#BeltraSI

— Paolo Beltraminelli (@beltrauno)

La consigliera federale Doris Leuthard e il consigliere agli Stati ticinese Filippo Lombardi hanno difeso con forza il "sì", mentre il "senatore" urano Hansruedi Stadler e il suo collega lucernese Konrad Graber si sono battuti contro questo progetto.

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COMMENTI
 

shooter01 8 anni fa su tio
non vedo proprio cosa si debba fare di più di ciò che è già stato fatto, con risultati non certo confortanti per gli svizzeri. La libera circolazione è stata purtroppo applicata senza nessun senso di responsabilità e in modo indiscriminato. Forse prima di ascoltare i bisogni di strasburgo, bisognerebbe ascoltare quelli del proprio popolo. Questo è una delle ragioni per cui NON vi ho votati

Aspen360 8 anni fa su tio
Esatto. Certi cantoni della Svizzera devono ancora aprirsi alla realtà del 21esimo secolo. Non possiamo fare errori, come quello di isolarci dai mercati internazionali ! La capacità di concorrenza è fondamentale per mantenere l'attuale forza della Svizzera. Gli accordi bilaterali sono l’unica soluzione da proseguire. Inoltre, la Svizzera deve trovare il modo di unirsi all'accordo di libero scambio fra Stati Uniti e Unione europea.

Aspen360 8 anni fa su tio
Esatto. Certi cantoni della Svizzera devono ancora aprirsi alla realtà del 21esimo secolo. Non possiamo fare errori, come quello di isolarci dai mercati internazionali ! La capacità di concorrenza è fondamentale per mantenere l'attuale forza della Svizzera. Gli accordi bilaterali sono l’unica soluzione da proseguire. Inoltre, la Svizzera deve trovare il modo di unirsi all'accordo di libero scambio fra Stati Uniti e Unione europea.

Danny50 8 anni fa su tio
Gia bello che non chiedono di nominare un altro orecchione targandolo UDC. Questo sistema e obsoleto. Che si passi ad una maggioranza che governa e ad un'opposizione. Basta con questi governanti ipocriti che devono tradire le loro idee per una cadrega.
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