Cerca e trova immobili

BERNABurkhalter: "Democrazia è rendere conto del proprio operato"

26.11.15 - 10:48
Burkhalter: "Democrazia è rendere conto del proprio operato"

BERNA - "La democrazia può funzionare solo se le autorità statali rispettano l'obbligo di rendere conto del proprio operato". Lo ha dichiarato oggi il consigliere federale Didier Burkhalter a un forum a Berna dedicato proprio alla democrazia.

Il forum - cui prendono parte oltre 150 esperti svizzeri e stranieri provenienti dal mondo politico, scientifico ed economico, dalla società civile e dai media - è organizzato dall'Istituto internazionale per la democrazia e l'assistenza elettorale (International Institut for Democracy and Electoral Assistance, IDEA).

La Svizzera ha assunto nel 2015 la presidenza del Consiglio degli Stati membri dell'IDEA, un'organizzazione composta di 28 Paesi e fondata 20 anni fa allo scopo di promuovere le istituzioni democratiche in tutto il mondo.

Obiettivo del forum è riflettere sull'importanza dell'obbligo di rendere conto del proprio operato da parte delle autorità di un Paese democratico, sulla sua concreta attuazione e sul ruolo e la partecipazione dei diversi attori coinvolti.

Lo scambio di esperienze concrete è stato al centro della giornata aperta da Manuel Sager, capo della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC). Si è discusso, ad esempio, di come la Tunisia sia riuscita a garantire l'indipendenza della commissione elettorale anche in una difficile situazione di transizione e di quali effetti ha avuto il coinvolgimento dei cittadini a livello locale e regionale per il processo di democratizzazione in Mongolia.

Nel suo discorso il consigliere federale Didier Burkhalter ha ribadito la volontà della Svizzera di compiere tutti i passi necessari per attuare l’Agenda 2030 a livello nazionale e per sostenere i Paesi partner nel processo di democratizzazione attraverso la cooperazione allo sviluppo.

"Lo sviluppo è sostenibile solo quando va a beneficio di tutti, ovunque nel mondo, senza distinzioni e discriminazioni", ha detto Burkhalter. L'obbligo di rendere conto del proprio operato è dunque un elemento fondamentale "che esige un sistema di controlli e di contrappesi tra i vari poteri dello Stato e la possibilità, da parte delle cittadine e dei cittadini, di partecipare ai processi democratici", ha aggiunto il capo del DFAE.

Dopo il suo discorso, Burkhalter ha avuto un colloquio bilaterale con il vicesegretario generale dell'ONU Jan Eliasson e ha ricevuto il ministro degli esteri mongolo Lundeg Purevsuren per una visita di lavoro. Sarà la Mongolia ad assumere la presidenza dell'IDEA nel 2016.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE