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GIURADomenica le elezioni cantonali

13.10.15 - 08:37
Con la partenza di tre dei cinque "ministri" attuali, l'esecutivo sarà profondamente rinnovato
Domenica le elezioni cantonali
Con la partenza di tre dei cinque "ministri" attuali, l'esecutivo sarà profondamente rinnovato

DELEMONT - Il prossimo fine settimana i cittadini giurassiani designeranno non soltanto i loro rappresentanti alle Camere federali, ma pure i futuri membri del Governo e del Parlamento cantonali. Con la partenza di tre dei cinque "ministri" attuali, l'esecutivo sarà profondamente rinnovato.

Hanno annunciato il loro ritiro la socialista Elisabeth Baume-Schneider, il PLR Michel Probst e il PPD Philippe Receveur, mentre il PPD Charles Juillard e il socialista Michel Thentz si candidano per un nuovo mandato di cinque anni.

Date le forze politiche esistenti, il futuro governo - composto attualmente da due PPD, due socialisti e un PLR - non dovrebbe cambiare maggioranza. L'elevato numero di aspiranti (18) costringerà invece i cittadini giurassiani a tornare alle urne per un secondo turno l'8 novembre.

Primo partito del cantone, il PPD non dovrebbe incontrare difficoltà per ottenere la riconferma di Julliard e conservare il secondo seggio. Per quest'ultimo il partito propone quattro candidati, fra i quali spiccano il deputato Gabriel Willemin e il presidente della sezione cantonale Martial Courtet.

Senza la "locomotiva" Elisabeth Baume-Schneider, il PS potrebbe invece essere costretto a lottare per conservare il secondo seggio ottenuto nel 2010. Tre i candidati in lizza: l'uscente Thentz, la direttrice del Centro giurassiano dell'insegnamento e della formazione Nathalie Barthoulot e il deputato Christophe Berdat.

Il PLR, dal canto suo, punta esclusivamente sull'attuale capo dell'Ufficio dell'ambiente Jacques Gerber per occupare il seggio lasciato vacante da Probst. Una candidatura unica sarà presentata anche dal Partito cristiano-sociale indipendente (PCSI), il cui obiettivo è di riconquistare con il deputato David Eray la poltrona persa nel 2010.

La medesima strategia è stata scelta dalla formazione di estrema sinistra Combat socialiste-POP, dall'UDC e dai Verdi, che presentano anch'essi un solo candidato ciascuno. Sono invece cinque gli aspiranti lanciati dal movimento Rauraque du Nord, che milita per l'adesione della cittadina di Moutier (BE) al Giura.

Questa formazione sarà presente anche per il rinnovo del parlamento cantonale, i cui 60 seggi sono ambiti da complessivamente 426 candidati. I partiti borghesi dovrebbero essere in grado di conservare la maggioranza attuale di 31 seggi contro 29, ma tutti sperano di poter aumentare il numero dei loro rappresentanti.

Il PLR vorrebbe passare da 8 a 11 deputati, l'UDC da 4 a 7 e i Verdi da 4 a 6. Gli altri partiti non hanno precisato le loro ambizioni, ma tutti sperano di guadagnare seggi supplementari. Il PPD ne controlla attualmente 19, il PS 14 e CS-POP 3.

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