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SVIZZERAL’ultimo sondaggio: trionfo Udc, rallenta il Plr, la caduta Ppd

07.10.15 - 06:05
Uno slittamento a destra a dieci giorni dal voto pare quasi sicuro. Il Plr ha perso slancio. Anche il presidente Müller deve temere per il suo seggio
Ti Press
L’ultimo sondaggio: trionfo Udc, rallenta il Plr, la caduta Ppd
Uno slittamento a destra a dieci giorni dal voto pare quasi sicuro. Il Plr ha perso slancio. Anche il presidente Müller deve temere per il suo seggio

SVIZZERA - Per il presidente del Plr Philipp Müller ci sono una buona notizia e due cattive. Iniziamo da quella buona: il partito il prossimo 18 ottobre interromperà molto probabilmente il suo decennale declino, anzi potrebbe anche tornare a provare il brivido della vittoria. Secondo il sondaggio di 20 Minuten, se il voto si fosse tenuto all’inizio di ottobre, il Plr avrebbe raccolto il 15,8% dei voti. Si tratta dello 0,7% in più rispetto a quattro anni fa. E le cattive notizie? La rincorsa del partito è rallentata notevolmente rispetto al sondaggio di settembre, allora la crescita era addirittura di 1,7 punti percentuali. Frenata che invece non mostra l’Udc che, rispetto al 2011, potrebbe segnare un +2,4%. Questo porterebbe i democentristi al 29% dei voti.

Dal Plr all’Udc - “La nostra analisi mostra che il Plr perderà una non trascurabile quota di elettori che sceglieranno Udc”, spiega il politologo Thomas Milic dell’istituto di ricerca Sotomo. La spiegazione sarebbe da ricercare nella crisi dei rifugiati, sulla quale l’Udc incentra la campagna come nessun altro partito. Lo stesso presidente Plr Philipp Müller vede nella migrazione le motivazioni dell’impennata democentrista: “La questione dell’asilo fa ovviamente presa. L’Udc, quindi, ha l’impianto tematico per fare il colpaccio“. Müller sottolinea anche che il Plr non si accontenta di un aumento dello 0,7%. “Ora è il momento di mobilitare le persone. Il nostro obiettivo è sostituire il Ps come seconda forza politica del paese”.

Müller a rischio - Non è chiaro, invece, se l’incidente stradale dello stesso Müller abbia avuto un’incidenza del rallentamento nazionale del partito. Il politologo Milic afferma: “Quello che si può dedurre è che l’incidente di Müller abbia danneggiato la sua corsa al Consiglio degli Stati”. Ed è questa la seconda cattiva notizia: nel Canton Argovia, Philipp Müller è ora a rischio nella rincorsa del seggio al Consiglio degli Stati, mentre la socialista Pascal Bruderersembra aver messo in cassaforte il suo.

Leggera perdita Ps, grande Ppd – Secondo i risultati del sondaggio, i socialisti regrediranno dello 0,3% nella corsa al Nazionale, conquistando il 18,4% dei voti. Secondo Milic, però, dalle urne potrebbe uscire un risultato migliore grazie all’erosione del bacino verde. Infatti, finora i Verdi mostrano una perdita dell’1% dei voti, ma la tendenza potrebbe aggravarsi. Altro grande sconfitto si profila il Ppd, che scenderebbe all’11,4% (-0,9%). Verdi liberali e Borghesi democratici, invece, sembrano limitare i danni: -0,2%, rispettivamente -0,5%. “I Verdi liberali perdono elettori a favore del Plr, ma compensano riguadagnandone a sinistra”, spiega Milic.

Il sondaggio – Al sondaggio di 20 Minuten hanno partecipato 14'792 persone provenienti da tutta la Svizzera. L’indagine è stata condotta nei primi due giorni di ottobre su 20 Minuten nella Svizzera tedesca, su 20 minutes in Romandia e su tio.ch nella Svizzera italiana. I politologi Michael Hermann e Thomas Milic dell’istituto d’indagineSotomo hanno ponderato i dati rispetto a diverse variabili in modo che il campione rappresentasse il più fedelmente possibile la struttura dell’elettorato elvetico.

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