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GIURAIl Canton Giura vuole i ristorni dalla Francia

02.09.15 - 15:07
La somma ammonta ad oltre 20 milioni di franchi
Il Canton Giura vuole i ristorni dalla Francia
La somma ammonta ad oltre 20 milioni di franchi

DELEMONT - Il Giura ha alzato oggi la voce nei riguardi della Francia, che non ha ancora versato al cantone il ristorno relativo all'imposizione dei lavoratori frontalieri. La somma in questione ammonta ad oltre 20 milioni di franchi.

In un comunicato odierno, il governo giurassiano rammenta che l'accordo relativo alla retrocessione concluso con la Francia prevede quale scadenza di pagamento il 30 giugno. "A quest'oggi, la somma non è ancora stata versata", sottolinea.

L'esecutivo cantonale ha inviato una lettera alla consigliera federale incaricata delle finanze Eveline Widmer-Schlumpf per chiederle di ricordare a Parigi gli impegni presi nei riguardi del Giura.

Il Cantone vuole evitare la situazione verificatasi nel 2013, quando il pagamento era intercorso soltanto il 20 dicembre, "un ritardo che aveva sollevato numerose critiche e creato non poche difficoltà ai comuni", ai quali è retrocesso il 90% dell'importo. Nel 2014, invece, il versamento era stato effettuato nella prima settimana di luglio.

Il governo giurassiano ricorda peraltro il "contesto politico particolare" della regione: il 14 giugno scorso, i cittadini giurassiani hanno respinto un'iniziativa promossa dall'UDC, che auspicava l'abbandono del sistema delle retrocessioni , a favore dell'introduzione dell'imposta alla fonte.

È invece stato accettato il controprogetto dell'esecutivo, che permetterà al Giura di rinegoziare, almeno una volta per legislatura, l'ammontare del ristorno. Quest'ultimo rappresenta attualmente il 4,5% della massa salariale dei circa 8000 frontalieri attivi nel cantone.

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