Cerca e trova immobili

SVIZZERALe vecchie armi possedute dai privati vanno registrate

01.09.15 - 12:21
La Commissione della politica di sicurezza degli Stati afferma che la registrazione a posteriori può essere eseguita "in modo semplice, senza inutili pastoie burocratiche"
Foto Archivio Ti-Press
Le vecchie armi possedute dai privati vanno registrate
La Commissione della politica di sicurezza degli Stati afferma che la registrazione a posteriori può essere eseguita "in modo semplice, senza inutili pastoie burocratiche"

BERNA - La tutela dell'incolumità degli agenti di polizia impone l'obbligo di annuncio alle autorità delle armi detenute da privati non ancora registrate. Lo ha deciso, anche se di stretta misura (6 voti a 5), la Commissione della politica di sicurezza (CPS-S) del Consiglio degli Stati.

Stando a una nota odierna dei servizi parlamentari, la CPS-S crede che la registrazione a posteriori possa essere eseguita "in modo semplice, senza inutili pastoie burocratiche".

Una minoranza dubita invece che un simile provvedimento permetta di aumentare la sicurezza: a farne le spese "in termini di oneri amministrativi sarebbero come al solito i cittadini incensurati".

Lo scorso maggio, durante la sessione speciale, il Consiglio nazionale aveva respinto per 106 voti a 84 una proposta del genere. In commissione l'idea era d'altronde passata con un solo voto di scarto. In passato, iniziative simili, presentate sotto forma di mozione, sono già state bocciate dal parlamento.

Si stima che le armi da fuoco in possesso di privati in Svizzera raggiungano i 2 milioni, di cui finora 750 mila censite dai cantoni. Dal 12 dicembre 2008 ogni acquisto è registrato, ma non esistono obblighi per le armi vecchie.

La CPS-S ha infine accolto senza opposizioni la legge federale sul miglioramento dello scambio d'informazioni tra autorità in materia di armi. Il dossier verrà trattato durante la sessione autunnale delle Camere federali.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE