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BERNA"Rimanere realisti è ciò che meglio conviene a Svizzeri e Svizzere"

31.07.15 - 18:30
Lo ha detto il consigliere federale Alain Berset, parlando in serata a Lindau in occasione della festa nazionale
"Rimanere realisti è ciò che meglio conviene a Svizzeri e Svizzere"
Lo ha detto il consigliere federale Alain Berset, parlando in serata a Lindau in occasione della festa nazionale

BERNA - Il realismo rafforza il nostro Paese, rimanere realisti è ciò che meglio conviene a Svizzeri e Svizzere: lo ha detto il consigliere federale Alain Berset, parlando in serata a Lindau (ZH) in occasione della festa nazionale.

Difensore del francese precoce, il capo del dipartimento federale dell'interno è stato coerente e si è espresso in "tedesco precoce", facendo la storia di Julius Maggi, l'inventore del famoso cubetto di brodo più famoso al mondo, che vide la luce proprio a Lindau. Era il 1869 quando il Maggi, succeduto al padre, decise di lanciarsi nell'avventura alimentare. "Si è posto le buone domande e ha trovato le buone risposte".

Anche il nostro Paese, secondo Berset, deve porsi delle questioni: come coniugare competitività e solidarietà? Come mantenere insieme una società sempre più multiculturale? Come preservare la tradizione umanitaria in un momento in cui i rifugiati sono sempre più percepiti come una minaccia?

Le buone domande devono riguardare anche ciò che la Svizzera deve fare con l'Unione europea. "L'isolamento non è un'opzione per un Paese tradizionalmente aperto al mondo; diventeremmo più poveri, non soltanto finanziariamente, ma anche spiritualmente", ha affermato Berset.

"Non ci sono alternative alla collaborazione con l'UE, che però deve meglio comprendere la nostra situazione, così come noi dobbiamo meglio comprendere l'Europa", sebbene "comprendere non significa essere d'accordo con tutto ciò che l'UE fa". Il nostro interesse nazionale è indivisibile, "non cediamolo a coloro che seminano la paura o ai sognatori", ha concluso.

Iniziati festeggiamenti in Svizzera centrale - Come avviene ormai da diversi anni, i festeggiamenti per il Natale della patria sono iniziati già in serata, vigilia del Primo Agosto, in particolare nella Svizzera centrale. Discorsi, cortei con i tradizionali lampioncini, falò e spettacoli pirotecnici, sotto lo sguardo attento di vigli del fuoco e addetti al servizio d'ordine.

Le località di Engelberg e Sursee - quest'ultima da 600 anni nel cantone Lucerna - sono state tra le prime ad aprire le danze, insieme a Brunnen (SZ), dove sul lago si è esibita la Pattuglia acrobatica svizzera. Malgrado il pericolo di incendi di boschi, lanciato nei giorni scorsi per la grande calura e siccità, intorno al Lago dei Quattro cantoni sono in programma fuochi d'artificio. A Bouchs (NW), la popolazione è stata invitata ad accendere bengala e razzi al sicuro sulle spiaggette.

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