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SVIZZERAPLR: no alla legge su radio-tv e all'imposta di successione, sì a diagnosi preimpianto

25.04.15 - 12:33
I delegati sono riuniti in assemblea a Briga
Ti-Press
PLR: no alla legge su radio-tv e all'imposta di successione, sì a diagnosi preimpianto
I delegati sono riuniti in assemblea a Briga

BERNA - Il PLR raccomanda di respingere la legge sulla radiotelevisione (LRTV). I delegati riuniti in assemblea a Briga hanno rifiutato il testo in votazione il 14 giugno prossimo con 130 voti contro 78 e 8 astensioni, dopo un nutrito dibattito.

La questione ha diviso l'assemblea: piuttosto favorevoli alla legge i delegati romandi, piuttosto contrari gli svizzerotedeschi. Per gli oppositori, la LRTV è un'imposta che crea più problemi di quanti ne risolva, per i fautori è invece sinonimo di maggiore giustizia, solidarietà e coesione.

Sì a diagnosi preimpianto - Il PLR chiede agli svizzeri di accettare l'articolo costituzionale sulla diagnosi preimpianto. I deputati hanno accettato il testo in votazione il prossimo 14 giugno con 194 voti contro 6 e 9 astensioni, giudicandolo ragionevole ed equilibrato.

La legislazione elvetica in fatto di medicina riproduttiva è molto restrittiva rispetto ad altri paesi, ha dichiarato il consigliere agli Stati zurighese Felix Gutzwiller, secondo cui grazie alle nuove tecnologie si possono evitare problemi psico-fisici non necessari.

No all'iniziativa per l'imposta di successione - I delegati del PLR hanno deciso con 217 voti senza opposizione di raccomandare il no all'iniziativa per una riforma dell'imposta sulle successioni, in votazione il 14 giugno. L'imposta penalizzerebbe le imprese familiari e ne metterebbe in pericolo la sopravvivenza, hanno argomentato gli oratori intervenuti.

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