BERNA - Le agevolazioni fiscali destinate ad attrarre imprese nelle regioni periferiche dovrebbero avere un tetto massimo dal luglio 2015 e focalizzarsi sui centri regionali. Ne è convinto il Consiglio federale che ha posto in consultazione fino all'8 luglio la revisione dell'ordinanza.
L'elemento centrale della revisione è costituito dall'introduzione di un importo massimo predefinito che in futuro dovrà sostituire l'attuale percentuale con cui si calcola l'ammontare degli sgravi sull'imposta federale. L'obiettivo è garantire che le agevolazioni fiscali concesse siano sempre in rapporto con i posti di lavoro creati o mantenuti.
La legge autorizza la Confederazione ad allinearsi ai Cantoni e accordare sgravi fiscali a quelle aziende che creano o mantengono posti di lavoro. Un gruppo di esperti ha proposto nell'ottobre 2013 di introdurre un tetto, per evitare regali eccessivi rispetto ai posti di lavoro.
Il governo avanza diverse soluzioni: da 71'594 a 143'188 franchi per un nuovo impiego creato e da 35'797 a 71'594 franchi per un impiego mantenuto ogni anno. Un tetto dovrà essere introdotto anche a livello cantonale. La creazione di posti di apprendistato sarà pure incoraggiata, in quanto tali posti verranno formalmente considerati e sostenuti come normali rapporti di lavoro. Nell'esame della domanda di agevolazione fiscale saranno infatti prese in considerazione anche le possibilità di formazione previste.