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SVIZZERALa lotta al lavoro nero va intensificata

01.04.15 - 14:30
Il Consiglio federale ha inviato in consultazione fino al 1° d'agosto una modifica in tal senso della legislazione vigente
Foto Archivio Ti-Press
La lotta al lavoro nero va intensificata
Il Consiglio federale ha inviato in consultazione fino al 1° d'agosto una modifica in tal senso della legislazione vigente

BERNA - La Legge contro il lavoro nero (LLN) va migliorata e resa più efficace, segnatamente per quel che concerne la collaborazione tra gli organi di controllo e le autorità. È quanto ritiene il Consiglio federale che ha inviato in consultazione fino al 1° d'agosto una modifica in tal senso della legislazione vigente.

La legge attuale, afferma il governo nel rapporto esplicativo, "si è dimostrata valida, pertanto non occorre modificarne radicalmente l'orientamento". Per questo motivo, la riforma non avrà ripercussioni sulle finanze della Confederazione.

I Cantoni dovranno invece sostenere spese più elevate, dato che il contributo di Berna diminuirà. Questi costi potranno però essere compensati con "una migliore imposizione di multe ed emolumenti".

Concretamente, la revisione della LLN prevede una intensificazione della collaborazione tra i vari organi. Oggi la trasmissione di informazioni a diverse autorità (in particolare tra gli organi di controllo e gli ispettorati del lavoro, le autorità di assistenza sociale e le autorità fiscali) non è infatti prevista dalla legge.

Va inoltre meglio sfruttato l'obbligo di annuncio (in materia di AVS e imposte alla fonte) di nuovi impiegati imposto ai datori di lavoro. Il potenziale preventivo di queste disposizioni per la lotta contro il lavoro nero non è infatti oggi pienamente sfruttato. Questi obblighi vanno quindi applicati in modo più rigoroso e la loro inosservanza punita, sostiene il governo.

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