Cerca e trova immobili
LA CHAUX-DE-FONDS - I dipendenti di La Chaux-de-Fonds (NE) saranno sottoposti da luglio a un taglio in busta paga, calcolato in funzione della retribuzione, che potrà raggiungere un massimo del 3%. Le progressioni salariali, dal canto loro, saranno bloccate dal 1. gennaio del 2016.
Queste misure hanno quale obiettivo di permettere alla città di raggiungere l'equilibrio finanziario entro il 2018, indica il Municipio in una nota. Esse sono la conseguenza della scoperta di un disavanzo inatteso di 12 milioni di franchi per il 2014, delle cifre in rosso previste per il 2015, "nonché della cattiva gestione finanziaria" attribuita al municipale Pierre-André Monnard.
Oltre ai provvedimenti in questione, saranno bloccate tutte le assunzioni in seno all'amministrazione comunale. Non sono invece previsti licenziamenti. Allo sforzo finanziario parteciperanno anche le autorità esecutive e legislative, sotto forma di prelievi effettuati sulle loro retribuzioni e indennità. Le misure che toccano le risorse umane saranno accompagnate da riduzioni dei sussidi e dal rinvio di determinati investimenti.
In congedo malattia da fine febbraio, Pierre-André Monnard dovrebbe tornare in attività il 7 luglio. Il Municipio ha l'intenzione di "esaminare la situazione con lui l'indomani e di comunicargli le sue osservazioni". Il municipale liberale-radicale è accusato di non aver reagito tempestivamente alla diminuzione degli introiti fiscali segnalata dai suoi servizi, nonché di aver commesso errori di calcolo.
