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SVIZZERANecessari aerei da trasporto per le missioni all'estero

05.03.15 - 12:07
Necessari aerei da trasporto per le missioni all'estero

BERNA - Le recente crisi (Libia, o quella legata a Ebola) insegnano: la Svizzera deve dotarsi entro tempi brevi di uno o più aerei da trasporto per l'invio di soldati o civili in missioni di promovimento della pace, per l'aiuto in caso di catastrofe o il rimpatrio d'urgenza di cittadini svizzeri. È quanto chiedono due mozioni che il Consiglio federale raccomanda di approvare.

Per il "senatore" Peter Bieri (PPD/ZG), il governo dovrebbe presentare al parlamento una richiesta in tal senso al più tardi entro il 2018. La sua mozione è stata firmata da 24 colleghi.

Nel suo atto parlamentare, Géraldine Savary (PS/VD) fa notare che solo nel 2014, a due riprese, la Confederazione ha dovuto rinunciare a intervenire nel quadro di missioni all'estero a causa della carenza d'infrastrutture di trasporto: in Libia, nell'ambito di un rimpatrio del personale dell'ambasciata svizzera, e in Africa nel quadro dell'intervento internazionale contro il virus Ebola.

Inoltre, nel quadro della missione di mantenimento della pace in Kosovo, la Confederazione è obbligata a noleggiare diverse volte la settimana un aereo da trasporto spagnolo per portare uomini e materiale.

Grazie a simili mezzi di trasporto, la Confederazione sarà in grado di adempiere in maniera rapida ed efficiente ai suoi tradizionali obblighi umanitari in caso di catastrofi naturali ed eventi bellici

L'idea di dotare le forze armate di aerei da trasporto non è nuova. Già nel 2004 il Consiglio federale aveva chiesto un credito di 109 milioni di franchi a tale scopo, venendo però sconfessato dal parlamento.

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