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SVIZZERAParità salari tra i sessi, obbligo certificazione esterna per appalti pubblici?

26.02.15 - 15:14
Parità salari tra i sessi, obbligo certificazione esterna per appalti pubblici?

BERNA - In futuro, le imprese che partecipano ad appalti pubblici dovrebbero fornire la prova che rispettano la parità salariale tra i sessi. È quanto chiede una mozione della consigliera nazionale Isabelle Moret (PLR/VD), a cui il Consiglio federale è disposto a dare seguito.

Attualmente, stando alla consigliera nazionale, la legge federale sugli acquisti pubblici (LAPub) stabilisce che il committente può aggiudicare la commessa solo ad offerenti che garantiscono la parità salariale. Oltre a ciò, la ditta che partecipa alla gara deve fornire, su richiesta, la prova del rispetto della legge federale sulla parità dei sessi (LPar) mediante una certificazione esterna.

Nonostante simili prescrizioni, non esiste secondo la deputata vodese - che cita lo stesso Consiglio federale - "una base legale per obbligare le imprese a presentare la prova della parità salariale tramite una certificazione esterna".

Nella sua risposta il Consiglio federale si è detto disposto ad esaminare la mozione nel quadro dei lavori in corso per l'introduzione di misure supplementari di lotta alla discriminazione salariale e della prevista revisione del diritto sugli acquisti pubblici.

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