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SVIZZERA8 marzo, dovrebbero vincere i "No"

25.02.15 - 17:09
Drammatica perdita di consensi per l'iniziativa del PPD sugli assegni famigliari, quella dei Verdi liberali appare spacciata
8 marzo, dovrebbero vincere i "No"
Drammatica perdita di consensi per l'iniziativa del PPD sugli assegni famigliari, quella dei Verdi liberali appare spacciata

BERNA - Scendono vistosamente i consensi all'iniziativa del PPD sugli assegni famigliari, mentre appare sin d'ora condannata al fallimento l'iniziativa dei Verdi liberali sulla tassazione ecologica: è quanto risulta dal secondo sondaggio realizzato dall'istituto gfs.berna per conto della SSR in vista delle votazioni federali dell'8 marzo.

L'iniziativa del PPD denominata "Sostenere le famiglie! Esentare dalle imposte gli assegni per i figli e gli assegni di formazione", se si fosse votato la settimana scorsa, avrebbe raccolto il 40% di consensi, in calo di 12 punti rispetto al precedente sondaggio di gennaio. Il 50% (+17 punti) avrebbe espresso voto contrario, mentre il 10% (-5 punti) rimane indeciso.

La proporzione maggiore di sostenitori (61%) si riscontra tra i simpatizzanti del PPD, in flessione tuttavia di 16 punti rispetto al mese scorso. La percentuale più bassa (32%) viene fatta segnare dall'elettorato del PLR. Tra i ranghi dell'UDC, partito che dopo alcune esitazioni iniziali ha deciso di appoggiare la proposta, i consensi rappresentano il 36%, con un calo da un sondaggio all'altro di 18 punti.

Stando all'istituto gfs.berna, l'iniziativa del PPD gode di grandi favori tra le famiglie numerose, così come nella categoria degli elettori tra i 18 e i 39 anni di età (55%). Nella fascia tra i 40 e i 64 anni il consenso si ferma al 39% (-14 punti), mentre il fronte del "no" cresce tra gli ultra sessantacinquenni (57%, +10 punti).

Chiarissima la bocciatura dell'iniziativa dei Verdi Liberali intitolata "Imposta sull'energia invece dell'IVA": i "no" sarebbero stati pari al 73% (+15 punti) e i "sì" al 19% (-10 punti). In calo all'8% (-5 punti) la percentuale di coloro che ancora non si sono fatti un'opinione in merito.

L'iniziativa, che chiede di sostituire l'imposta sul valore aggiunto con una tassa sulle energie non rinnovabili, è sostenuta solo dai Verdi liberali, ma anche all'interno di questo partito il tasso di approvazione è in netto calo, con una flessione di 26 punti al 48%. Tra i partiti "borghesi" la percentuale di pareri favorevoli non supera il 13%, mentre tra i sostenitori del partito socialista si assesta al 34%.

Il sondaggio è stato realizzato tra il 16 e il 22 febbraio su un campione di 1416 aventi diritto di voto in tutte le regioni linguistiche del paese. Il margine di errore è stato calcolato in +/- 2,7%.

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