BERNA - Ottantaquattro milioni di franchi per promuovere i diritti umani, la democrazia e assicurare la convivenza pacifica dei popoli. È quanto chiede il Consiglio federale nel messaggio adottato oggi nell'ambito dei crediti per la promozione della pace e la sicurezza umana.
Come indica una nota odierna del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), il contributo quadriennale destinato a questo settore scade nella primavera del 2016. Nell'attesa dell'entrata un vigore del nuovo credito per il periodo 2017˗2020, il Governo intende garantire un finanziamento per i mesi che rimangono sguarniti.
Il finanziamento aggiuntivo, compresa la proroga del credito quadriennale fino al 31 dicembre 2016, permetterà di migliorare il coordinamento temporale tra il programma di legislatura e il credito quadro per la promozione della pace e della sicurezza umana: la prossima richiesta di finanziamento non sarà infatti più presenta separatamente, ma nell'ambito del messaggio riguardante la cooperazione internazionale per il periodo 2017-2020.
Integrando il credito nel messaggio riguardante la cooperazione internazionale a partire dal 2017, l'Esecutivo mira anche a garantire una maggiore coerenza tra i settori della sicurezza umana, dell'aiuto umanitario e della cooperazione allo sviluppo.
Ats