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LOSANNA - Svolta inattesa in seno al PPD vodese: accantonato in giugno, il consigliere nazionale Jacques Neiryrinck figurerà sulle liste del partito per il Consiglio degli Stati e per il Consiglio nazionale, accanto a Claude Béglé. "L'unione promette più della divisione", commenta oggi la sezione vodese.
Lo scorso giugno, il partito aveva deciso di puntare esclusivamente sull'ex patron della Posta Claude Béglé, 65 anni, sia per il Consiglio nazionale che per il Consiglio degli Stati. Aveva in questo modo escluso la candidatura di Neiryrinck - con 83 anni il decano per età delle Camere federali - che dopo tre legislature alla Camera del popolo aveva manifestato l'intenzione di presentarsi per la Camera dei Cantoni.
Deluso, Neiryrinck aveva annunciato di considerarsi ormai escluso dal partito. Il parlamentare aveva anche indicato di voler avvicinare altre formazioni politiche disposte ad accoglierlo.
Oggi il consigliere nazionale minimizza le tensioni sorte con il proprio partito e con Béglé. "È stato uno tsunami in una tazza del WC - e il WC sta per i media", precisa. "Sono sempre rimasto in seno al PPD. L'unico elemento in forse era di sapere se per gli Stati saranno presentati uno o due candidati".
"Ci sono stati screzi e divergenze, ma abbiamo ripreso contatto e considerato che esistono più elementi d'intesa che di divisione", riferisce dal canto suo il copresidente Axel Marion, definendo Neirynck una personalità "storica e dominante" del PPD vodese.
Riunita in assemblea generale ieri sera, la sezione vodese ha deciso all'unanimità di designare Béglé e Neirynck per gli Stati; il primo figurerà pure in testa per il Consiglio nazionale, accompagnato da Jacques Neirynck, Jacqueline Bottlang-Pittet e Gérald Cretegny.
Ats
