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SVIZZERAComposti chimici, nuove norme per l'esportazione

28.01.15 - 11:01
Composti chimici, nuove norme per l'esportazione

BERNA - Per l'esportazione di composti chimici non sarà più richiesto un certificato dal Paese destinatario. Inoltre, lavorazione e consumo dei composti per finalità di ricerca saranno soggetti ad autorizzazione soltanto per un quantitativo superiore ai 100 grammi all'anno. È questa la posizione del Consiglio federale, che ha modificato oggi un'ordinanza sul tema. Le nuove disposizioni entreranno in vigore il prossimo primo marzo.

L'ordinanza sul controllo dei composti chimici utilizzabili a scopi civili e militari, per quel che riguarda la ricerca, è stata modificata per non ostacolare inutilmente i lavori delle università e di diversi servizi federali, si legge in un comunicato governativo odierno. Le norme sull'esportazione sono invece state modificate per ottemperare alle disposizioni della Convenzione sulle armi chimiche.

Anche se non sarà più necessario un certificato in caso di esportazione, la Segreteria di Stato dell'economia (SECO) potrà esigere la conferma che il composto chimico non sarà riesportato. I Paesi che non fanno parte della Convenzione sulle armi dovranno sistematicamente produrre un certificato di non riesportazione.

Ats

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